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Concludiamo con il botta e risposta incentrando l'attenzione sugli obiettivi del tour ma anche sulla formazione, le Accademie e gli allenatori.

Il ruolo delle Accademie e gli obiettivi del tour

Brunel:" Non faccio il formatore, non è il mio ruolo, posso solo consigliare ...in ogni caso il movimento si sta sviluppando nella maniera giusta"

"L'obiettivo del tour e quello di vincere tutte e tre le partite, tant'è vero che abbiamo scelto di andare una settimana prima in Australia per ambientarci ed adattarci al fuso orario"

Gavazzi:" La Fir ha approntato diversa attività di formazione a partite dagli ultimi corsi di formazione di 1° e 2° ed anche di alto livello ma per formare degli allenatori ci sarebbe voluto qualche anno ed abbiamo optato per formare le Accademie zonali dove creare atleti e iniziare anceh un percorso di tutoraggio e di crescita dei nuovi allenatori di 4° livello attraverso delle figure tecniche più elevate che li accompagnino nel percorso".

Brunel:" Bisogna mettersi in gioco ed affrontare nuove sfide, andare all'estero per fare esperienza ed ottenere quel bagaglio e quella crescita professionale che fondamentale per esser completi...porto l'esempio di Giampiero de Carli che è andato due anni a Perpignan...".

Gavazzi: " Verrà creata una decima Accademia zonale in centro Italia e punteremo ad avere l'Accademia Under 20 a disputare il campionato di Eccellenza in modo da dare il minutaggio adeguato ai ragazzi nonchè un'Accademia Under19 in serie A per lo stesso motivo".

 

Brunel e Gavazzi rispondono sulla questione convocazioni, celtic e Eccellenza 

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