Sergio Parisse: “sono orgoglioso dei ragazzi nonostante la sconfitta”
L’Italia ha da poco chiuso il suo trittico di test match di Novembre con la sconfitta contro il Sudafrica, 5° potenza del rugby mondiale. Gli Springboks si sono dimostrati più fisici e cinici e hanno meritatamente battuto gli azzurri all’Euganeo per 6-35.
In conferenza stampa post match il CT Conor O’Shea e il capitano Sergio Parisse fanno fatica a commentare la sconfitta. Uno degli aspetti che più è stato evidenziato è la difficoltà nel segnare mete, in tre partite è andato oltre la linea solamente Simone Ferrari contro le Fiji a Catania.
Conor O’Shea: “anche oggi non abbiamo avuto tante opportunità e non siamo riusciti a marcare meta, abbiamo fatto grandi sforzi in attacco ma semplicemente il Sudafrica ha giocato meglio di noi. Abbiamo schierato in queste tre partite 4 giocatori giovanissimi, a questo livello non è facile esordire. E’ difficile trovare le giuste parole ma sono fiducioso perché questo gruppo tra pochi anni sarà pronto.”
Il CT irlandese continua “il Sudafrica è una squadra molto aggressiva e composta da giocatori ben strutturati fisicamente. Stiamo giocando sempre ad alto livello, è difficile commentare, vedo Sergio di fianco a me molto arrabbiato ma io sono positivo per il futuro.”
Prende parola il capitano Sergio Parisse: “ho visto dei Sudafricani andare indietro sui nostri impatti, oggi c’è stata voglia di andare oltre, nessuno si è tirato indietro. Nel secondo tempo è stato difficile attaccare con la pioggia e la sabbia del campo. Non siamo più riusciti a giocare sulla larghezza e abbiamo avuto la peggio.”
“Giochiamo sempre contro le squadre migliori al mondo e questo è un dato di fatto. Noi abbiamo fiducia in questo gruppo di giocatori e il gruppo ha fiducia in Conor e nello staff. Sappiamo dove vogliamo andare, ci crediamo, il cammino è lungo verso la Coppa del Mondo, il nostro obbiettivo è arrivare pronti a quell’appuntamento.”
Parisse conclude: “il gruppo si sta allargando, c’è più competizione. Io voglio vincere, mi rode perdere, so che è difficile da spiegare un’altra sconfitta ma la situazione è differente rispetto al passato, siamo fiduciosi.
Oggi nonostante il risultato lo sforzo dei ragazzi è stato incredibile, ho visto i ragazzi voler prendere palla e scontrarsi contro il muro della difesa Springboks. Sono orgoglioso di loro.”
Si chiude così il 2017 dell’Italrugby, la prossima partita degli azzurri sarà al 6 Nazioni contro l’Inghilterra.
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Foto Alfio Guarise