Pilone morso in mischia: la delibera del Giudice Sportivo
Ci sarà ancora da aspettare per scrivere la parola “fine” alla vicenda del giocatore morso all’orecchio durante Pedemontana Livenza - Grifoni Oderzo giocata domenica scorsa.
Il giocatore del Pedemontana Marco Chesani, secondo le sue dichiarazione e secondo il referto del medico dell’ospedale di Pordenone, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo che gli è stato reciso con un morso il lobo dell’orecchio destro durante il crollo di una mischia. Per il pilone sinistro è stato necessario un intervento di microchirurgia con 20 punti di sutura per riattaccare il lobo staccato e ritrovato sul terreno di gioco.
Il Giudice Sportivo si è espresso omologando la gara con il risultato del campo (10-10) ma ha inviato tutta la documentazione alla procura federale per accertamenti.
Di seguito il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo:
DELIBERA GARA ASD PEDEMONTANA LIVENZA RUGBY – GRIFONI RUGBY ODERZO ASD del 16/12/2018
Il GST,
- letti il referto e gli altri allegati della gara tra PEDEMONTANA LIVENZA RUGBY e GRIFONI ODERZO RUGBY del 16.12.2018;
- valutata la propria competenza;
- visionata la documentazione medica relativa al tesserato Marco Chesani (tessera n.147859 )pervenuta successivamente da parte della società Pedemontana Livenza;
- sentito telefonicamente il direttore di gara a maggiore precisazione di quanto riportato,
- preso atto che non sono pervenute istanze da parte di soggetti interessati nei termini previsti dal RdG;
- rilevato che:
a) durante lo svolgimento dell'incontro in oggetto al 33 del 2° tempo, in occasione di una azione di gioco (mischia ordinata crollata), il giocatore Marco Chesani, schierato nel ruolo di pilone sinistro dal Pedemontana Livenza Rugby, riportava una ferita lacero contusa con amputazione del lobo auricolare destro;
b) il suddetto giocatore riferiva che tale grave infortunio era dovuto ad un morso da parte di altro giocatore partecipante alla mischia;
c) dal referto arbitrale e dal successivo colloquio con l'arbitro nonché dalla documentazione pervenuta non emergono indicazioni utili ai fini di determinare l'esatto svolgimento dei fatti nonché l'individuazione di un soggetto cui imputare, se del caso, il fatto illecito;
d) allo stato attuale non sussistono elementi per l'emissione di sanzioni;
e)non di meno quanto accaduto necessita di opportuni approfondimenti presentando diversi profili di estrema gravità;
ciò premesso e rilevato
PQM
decide di omologare la partita in oggetto con il risultato conseguito sul campo non essendoci fatti ostativi ad un tanto e nel contempo dispone l'invio tutta la documentazione relativa alla Procura Federale affinché questa eserciti l'azione disciplinare che le compete e provveda ad espletare gli opportuni accertamenti.
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