Francia - Italia 60-7: le Pagelle
Fusco: rimane impressa l’immagine di quando Jalibert gli gira attorno in occasione della meta
Ultime pagelle del Mondiale di Francia 2023. L’Italia chiude con una seconda netta sconfitta il cammino nella sua Rugby World Cup, cammino interrotto da due pretendenti al titolo, Nuova Zelanda e Francia, le due super potenze in 160 minuti ci hanno rifilato la bellezza di 156 punti, circa uno al minuto di media. Due debacle clamorose, meritate ed esagerate per una nazionale come l’Italia che compete ogni anno nel 6 Nazioni e affronta regolarmente nazionali del Tier 1. Dopo due scontate vittorie sulle modestissime Namibia e Uruguay arriva il momento della verità, una verità che si quantifica in circa 60/70 punti il divario con queste nazionali. L’Italia è si una squadra giovane, la seconda più giovane del Torneo, ma l’obiettivo passaggio del turno non può essere oggettivante raggiungibile, forse tra 4 anni, quando i nostri azzurri avranno una 30ina di caps in più sulla schiena, ma dovremo fare i conti sempre con le altre.
Tornando al match di Lione, come ha dichiarato capitan Lamaro, c’è poco da esaminare, quando sei nettamente inferiore a livello fisico, fatichi a difendere e la palla la hanno sempre gli altri. Se in più hai la colpa di una conquista deficitaria allora ecco i 60 punti. E’ comunque andata poco meglio che contro gli All Blacks. Le pagelle di Francia - Italia.
Le Pagelle:
15 Ange CAPUOZZO: dopo aver fatto finalmente un paio delle sue corse esce per problema all’occhio al 31’, non era d’accordo. sv
14 Pierre BRUNO: gran presa al volo al 59’ su un pallone calciato alto da Allan per mancanza di idee e ossigeno, poi un paio di difese anticipate senza prendere l’uomo. Voto 4.5
13 Juan Ignacio BREX: la sua partita la porta sempre a casa, placca come un dannato, guadagna calcio a favore al 25’ per tenuto a terra. Bella corsa poco più tardi quando serve ad Allan un offload prezioso (poi terminato con la perdita del pallone ndr). Strappa l’ovale a Penaud al 55’. Voto 6
12 Paolo GARBISI: grave errore quando non trova la touche su calcio di punizione a favore al 35’, partita giocata in difesa, giocata male. Voto 4.5
11 Montanna IOANE: da registrare un buco da 30 metri al 77’, purtroppo poco altro. Voto 5
10 Tommaso ALLAN: al 26’ perde malamente l’unica palla in attacco fino a quel momento. Meglio 10 che estremo. Da ricordare il suo mondiale perfetto dalla piazzola. Mister 100%. Voto 5.5
9 Stephen VARNEY: deve crescere e maturare per questi livelli, ha dalla sua parte l’età. Voto 4.5
8 Lorenzo CANNONE: quando si è alzato il livello delle partite è piano piano sparito dal gioco, poco avanzamento nei pochi palloni a disposizione. Voto 5
7 Michele LAMARO: si alza in anticipo durante una mischia togliendo la spalla dal pilone, errore che permette ai francesi di avanzare immediatamente e guadagnare addirittura calcio. L’impressione generale è che le altre terze linee giochino a un ritmo troppo alto. Esce incredulo al 44’ sostituito da Zuliani. Momenti davvero duri per un capitano. Voto 4.5
6 Sebastian NEGRI: fisicamente c’è e si fa rispettare, subisce l’avanzata di Taofifenua nel secondo tempo ma per rendimento è stato uno dei migliori azzurri. Voto 6
5 Federico RUZZA: colpevole dell’avanzamento francese in occasione della prima meta di Penaud, si fa “imbragare” con la palla in mano nei nostri 5 metri in una delle poche touche vinte fino a quel momento. Commette in avanti a 55’, mortificato. Voto 4.5
4 Niccolò CANNONE: sbaglia il primo placcaggio su Aldritt, è in ritardo in un paio di ruck ma palla in mano ha saputo mantenere il possesso nonostante l’enorme pressione francese. Voto 5
3 Pietro CECCARELLI: in mischia regge abbastanza, per il campo si è visto poco. Voto 5
2 Epalahame FAIVA: grossi problemi iniziali al lancio in touche, si stacca dalla maul al 32’ quando sarebbe dovuto rimanere connesso con i compagni, errore grave perché poi perdiamo palla. Serve molto di più. Voto 4.5
1 Simone FERRARI: festeggia i 50 caps ricevendo l’applauso di Lione, gioca a sinistra quasi a sorpresa in un ruolo non suo ma lo fa discretamente. Segna addirittura una meta ma l’arbitro annulla per precedente entrata alta in ruck. Si fa beccare in fuorigioco per salita anticipata. Voto 6
16 Marco MANFREDI: sv
17 Federico ZANI: subisce la fisicità di Taofifenua appena entrato in campo, in mischia fa la sua parte come al solito. Voto 5
18 Marco RICCIONI: sv
19 David SISI: sv
20 Manuel ZULIANI: prende calcio contro appena entrato per esuberanza in ruck. Non tiene fuori la testa in maul sulla meta di Mauvaka. Segna di potenza l’unica nostra meta. Voto 6
21 Alessandro FUSCO: non incide nella velocità di manovra come aveva fatto in altre occasioni, rimane impressa l’immagine di quando Jalibert gli gira attorno in occasione della meta. Voto 4.5
22 Luca MORISI: festeggia 50 caps con una buona prestazione dal suo ingresso. Voglia di riscatto e un paio di buoni palloni portati avanti. Voto 6
23 Lorenzo PANI: entra nel primo tempo per Capuozzo, passa quasi tutta la partita a difendere. Niente da segnalare nelle poche palle in attacco. sv
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Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023:
09.09 Italia v Namibia 52-8, Saint-Etienne
20.09 Italia v Uruguay 38-17, Nizza
29.09 Nuova Zelanda v Italia 96-17, Lione
06.10 Francia v Italia 60-7, Lione
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