Maria Beatrice Benvenuti si racconta “L’Olimpiade è una grossa responsabilità ma anche un privilegio immenso”
Maria Beatrice Benvenuti si racconta in una video intervista della Federazione Italiana Rugby, la 22enne sarà arbitro alle Olimpiadi di Rio 2016 dove il Rugby sarà inserito nella variante di Rugby Seven. Nata a Roma e cresciuta a Trastevere, la Benvenuti racconta di essersi avvicinata al rugby a 16 anni, dopo che uno dei fratelli ha iniziato a giocare ne L’ Aquila Rugby.
“L’Olimpiade è una grossa responsabilità ma anche un privilegio immenso per me che sono arbitro come per gli sportivi che vi parteciperanno. Spesso non si considera un arbitro uno sportivo ma nel rugby lo devi essere, devi essere preparato fisicamente, soprattutto nel Rugby Seven.”
“Spero che in tanti seguano le Olimpiadi. A 16 anni ho preso la decisione di diventare arbitro, i miei genitori mi hanno sempre seguito e sostenuto. Non sono arbitro di professione, non è il mio lavoro, io studio, ma sono contentissima sei averlo fatto.”
“Faccio un appello a tutte quelle ragazze che vorrebbero avvicinarsi al rugby ma non lo fanno per timore… In qualsiasi contesto si può essere coinvolti nel rugby, come giocatrici, come arbitri, come educatori e allenatori. Io tutte le domenica sono in campo in mezzo a 30 energumeni, non mi spaventa anzi, dà soddisfazione.”