Sudafrica: Aphine Dyantyi torna dopo la lunga squalifica per doping
Dyantyi si aggiunge a Cheslin Kolbe, Makazole Mapimpi e ad una serie di trequarti ala che costituiscono uno dei punti di forza del Sudafrica post apartheid
Dopo quattro anni di squalifica per doping torna a giocare una delle potenziali stelle del rugby mondiale. Si tratta dell'ala sudafricana Aphine Dyantyi, 28 anni, 13 caps e 6 mete con gli Springboks. Ha firmato un contratto con gli Sharks di Durban, franchigia di United Rugby Championship, con la quale potrà tornare a giocare da agosto quando scade la sospensione, come riporta il sito dell Bbc
PREMIO WORLD RUGBY - Dyantyi nel 2018 ha ricevuto da World Rugby il premio rivelazione mondiale dell'anno, lo stesso vinto in questa stagione dall'azzurro Ange Capuozzo. Nel 2019 era un possibile Springbok per la Coppa del mondo, ma è stato trovato positivo per steroidi e squalificato 4 anni. Si è difeso dicendo di avere ingerito le sostanze accidentalmente. «Sono emozionato per il ritorno, come immagino sarebbero tutti - afferma il giocatore - Posso solo promettere di dare il mio meglio per la maglia».
GLI SHARKS - Gli Sharks hanno dato il benvenuto a Dyantyi in una conferenza stampa martedì, riporta il blog SaRugbyMag, e il capitano della squadra di Currie Cup Reniel Hugo ha affermato: «Ha imparato la lezione in questo periodo e viene da noi come una tabula rasa. Era uno Springbok, ha commesso un errore e ne ha pagato il prezzo. Gli diamo il benvenuto a braccia aperte e lo lasceremo fare il suo lavoro per noi sul campo».
Dyantyi si aggiunge a Cheslin Kolbe, Makazole Mapimpi e ad una serie di trequarti ala di colore rapidi, esplosivi, guizzanti, a tratti imprendibili che costituiscono uno dei punti di forza del Sudafrica post apartheid.