Presentato il Sei Nazioni 2021: Franco Smith e Luca Bigi interrogati
Nell’inusuale modalità della video conferenza è stato presentato ieri il Guinness Six Nations 2021. Il torneo di rugby più antico del mondo partirà sabato 6 febbraio con Italia - Francia, tutte le 15 gare delle sei nazionali più forti d’Europa saranno giocate per la prima volta in regime di porte chiuse al pubblico.
Sono intervenuti rispondendo alle domande dei giornalisti collegati il Ct Franco Smith e il capitano Luca Bigi. Si è parlato della giovane Italia, del “caso Minozzi” e di una eventuale convocazione di Sergio Parisse.
Il calendario del 6 Nazioni 2021
“Abbiamo una squadra molto giovane – ha esordito Franco Smith – con una età media di poco superiore ai 24 anni. La cosa mi spaventa? C’è bisogno di coraggio e dare l’esempio. Questa è una squadra in costruzione e i giovani di qualità devono fare esperienza anche in campo.”
“Non sono tornato in Italia per fare la comparsa o per partecipare: voglio costruire una squadra che possa raggiungere risultati importanti sia a breve che a lungo termine” dichiara Smith.
“E’ una sensazione speciale essere qui per il secondo anno consecutivo – ha detto Luca Bigi, capitano dell’Italrugby subentrato dopo Sergio Parisse — Durante la Nations Cup si è creato un gruppo molto unito e non vedo l’ora di poter riprendere a lavorare”.
Sulla improvvisa rinuncia a partecipare al 6 Nazioni da parte del 24enne Matteo Minozzi..... Questo il commento di Smith:
“Non ci sono stati screzi tra me e Minozzi, abbiamo parlato alla Autumn Nations Cup, ha ammesso di far fatica a tornare in forma e per questo motivo lo abbiamo lasciato tornare al club con una settimana di anticipo”.
“I ragazzi devono capire che il rugby con il professionismo è cambiato, bisogna essere preparati per stare lontano dalla famiglia molto tempo”.
“Ho rispetto della scelta di Minozzi, ha ammesso di non essere in forma e di aver bisogno di tempo per tornare ai livelli di prima. Senza di lui altri giocatori avranno più possibilità di mettersi in mostra nel suo ruolo. Questo è positivo e aumenterà la competizione, può far bene al nostro gioco”.
Con Jake Polledri e Braham Steyn e infortunati la maglia numero 8 è scoperta, è quindi ipotizzabile la chiamata di Sergio Parisse?
“No. Ho chiamato Ruzza, ci sono Lamaro, Negri o Meyer che possono ricoprire il ruolo. Puntiamo alla Coppa del Mondo 2023 e in queso momento non ho bisogno solo di 23 giocartori per l’alto livello, me ne servono 55 in prospettiva futura” ha concluso Smith.
Oggi è in programma a Roma la a prima seduta di allenamento dell’Italarugby presso il CPO Giulio Onesti. Esordio per gli azzurri sabato 6 febbraio all’Olimpico di Roma quando andrà di scena Italia - Francia, partita inaugurale del 6 Nazioni 2021.
Il calendario del 6 Nazioni 2021