Serie B: due situazioni ancora aperte nei gironi 2 e 3
Bisognerà attendere ancora per avere gli ultimi verdetti della Serie B. L’ultima giornata di campionato ha lasciato in sospeso le due situazioni ancora aperte, ovvero la promozione nel Girone 2 e la salvezza nel 3, dove sarà lo spareggio tra Cus Ferrara e Riviera, in programma domenica 19 maggio negli impianti del Roccia Rubano, a stabilire la seconda retrocessione. Nel gruppo del Centro invece il Romagna ha superato al primo posto al fotofinish il Florentia, aggiudicandosi in trasferta lo scontro al vertice, ma è probabile che dovrà spareggiare per la Serie A tra due settimane. Prima sarà necessario recuperare Reno Bologna-Civitavecchia Centumcellae, match della penultima giornata, sospeso per il peggioramento delle condizioni meteo che hanno reso impraticabile il terreno di gioco ad un quarto d’ora dalla fine con gli ospiti ampiamente in vantaggio, che in caso di un successo pieno raggiungerebbero al primo posto i romagnoli. Si riaprono contemporaneamente anche le speranze di salvezza per i padroni di casa, penultimi, che potrebbero scavalcare l’Arieti Rieti.
GIRONE 1
La passerella finale, a dadi tratti, ha riservato qualche risultato sopra le righe come la pesante sconfitta della capolista I Centurioni Lumezzane. I valtrumplini, promossi in A nel turno precedente, sono stati puniti duramente a Piacenza, dove l’Everest si è imposto 45-14 segnando sette mete, con doppiette per Marazzi, Forte e Cocchiaro e il sigillo finale di Grandi. Ad aggiungere un tocco romantico alla festa dei biancorossi piacentini è stata la promessa di matrimonio del trequarti Giulio Forte, espressa con uno striscione esposto in tribuna a fine partita con una dichiarazione d’eterno amore per la sua Denise, che l’ha raggiunto a centrocampo tra gli applausi dello stadio Beltrametti. Sicuramente appagati dopo una stagione trionfale che ne ha sancito il ritorno in A appena tre anni dopo essere ripartiti dalla C, I Centurioni, che hanno dato ampio spazio al turn over rispetto al XV titolare, chiudono la stagione a 96 punti, con venti vittorie all’attivo, sette lunghezze di vantaggio sul Rovato Nordival e otto sul Monferrato. I bresciani della Franciacorta, seconda forza del campionato, hanno dilagato 61-7 sul Sondrio Sertori, mentre la franchigia di Alessandria e Asti si è aggiudicata per 66-25 il match più prolifico della giornata. Dietro le tre big si piazza il già citato Everest Piacenza, mentre lo sprint per il quinto posto è andato al Bergamo 1950 che non ha avuto difficoltà a sbarazzarsi 35-7 dell’Amatori&Union Milano. In questo modo gli orobici hanno tenuto a distanza il Tutto Cialde Lecco, che come preventivabile ha avuto vita facile con l’Amatori Genova, chiudendo sul 50-7. Ha concluso invece una stagione amara con un sussulto d’orgoglio il Probiotical Amatori Novara, che affianca all’ultimo posto i liguri andando a cogliere un successo esterno a Varese, per 24-35. Le due retrocesse hanno terminato la loro corsa con 22 punti, distanziate di nove lunghezze dalla terz’ultima (Amatori&Union Milano).
GIRONE 2
Si era capito da tempo che in questo girone ci sarebbero stati colpi di scena fino all’ultimo. La decisione del giudice sportivo, che ha disposto la ripetizione di Reno Bologna-Civitavecchia Centumcellae e i risultati dell’ultimo turno tengono aperti i giochi sia per la promozione sia per la salvezza. I riflettori erano puntati sullo stadio di San Donnino, a Campi Bisenzio, dove la capolista Florentia e il Romagna secondo ad un punto di distanza si contendevano il primo posto finale. In caso di vittoria i padroni di casa allenati da Ferraro avrebbero avuto la matematica certezza della promozione, ipotesi che per gli ospiti si sarebbe invece verificata solo con un successo condito dal bonus. Il match non ha tradito le attese, tenendo gli spettatori con il fiato sospeso fino allo scadere quando l’arbitro ha sancito il finale sul punteggio di 11-15. Il Romagna di coach Luci, sostenuto da un calorosissimo pubblico è riuscendo ad avere la meglio sui biancoviola allenati da Ferraro grazie a un primo tempo giocato con una grande intensità, condito da due mete, e da una ripresa più sofferta, in cui i galletti hanno dovuto tenere a bada i tentativi di rimonta dei padroni di casa. Eroe di giornata per i romagnoli l’ala Di Franco, che ha firmato una doppietta con due intercetti; di Bastiani la meta della speranza del Florentia, che ha tentato fino all’ultimo di ribaltare la situazione. Il Romagna Rfc termina la stagione a 95 punti, con 18 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte, mentre il Florentia si ferma due punti sotto, a quota 93 (18 v, 1 p, 3 s). A quota 90 c’è invece il Civitavecchia Centumcellae, che si è aggiudicata il derby laziale spazzando via l’Arieti Rieti per 78-0. I biancorossi di Granatelli torneranno domenica al centro sportivo Barca di Bologna per recuperare il match sospeso con il Reno due domeniche fa sul punteggio di 0-24. I favori del pronostico sono tutti per gli ospiti ma le motivazioni dei padroni di casa, che per salvarsi devono assolutamente vincere, rendono questa ripetizione un’autentica finale testa-coda tutta da gustare. Dietro alle tre formazioni che hanno dato vita ad una splendida corsa per la promozione si piazza il Livorno, che tuttavia termina su una nota bassa avendo rinunciato all’ultima trasferta. Vittoria a tavolino dunque il Parma 1931, sesto classificato con 60 punti. Tre in più ne ha collezionati il Giacobazzi Modena, vincente 25-5 sul Cus Siena, mentre i cugini dell’Amatori Parma, settimi, si sono spartiti la posta pareggiando 22-22 sul campo dello Jesi 1970. Decisiva infine per tenere aperto uno spiraglio di luce la vittoria esterna del Reno Bologna sul campo del già retrocesso Vasari Arezzo, per 12-29, che porta i felsinei a due punti di distanza dall’Arieti Rieti terz’ultimo.
GIRONE 3
A Nordest i campi dov’erano in palio punti salvezza erano addirittura quattro. Il Cus Padova, a cui bastava un punto, ha battuto 36-21 il fanalino di coda Venjulia Trieste, pur trovandosi costretto a recuperare dopo essere andato sotto a cavallo dei due tempi. Per gli amaranto-oro patavini è settimo posto finale, con 44 punti. La seconda del Verona ha invece evitato per un soffio di trovarsi agli spareggi: i cadetti scaligeri hanno infatti colto il punto di bonus decisivo per la salvezza matematica, raggiunta a quota 40 punti, perdendo di misura sul terreno del Bologna 1928 terzo in classifica, che si è congedato dal pubblico di casa vittorioso per 13-7. Per la matricola allenata da Gasparato e Mariani è un risultato notevole, raggiunto grazie a un girone di ritorno di grande spessore agonistico. La lotta per rimanere in Serie B rimane così questione tra Cus Ferrara e Riviera, capaci di battere con tanto di bonus due formazioni più avanti in classifica chiudendo il campionato con 39 punti. Il XV di Ferrara ha prevalso meritatamente sul Roccia Rubano, quinta forza del girone, facendo perno sulla sua mischia per prendere il controllo del match su un campo fortemente allentato dal maltempo. Gli uomini di Dardani hanno vinto 24-0, cogliendo proprio allo scadere l’agognata quarta meta, realizzata con un forcing finale da Ippolito, autore di una doppietta dopo i primi due sigilli di Brunelli e Mejia. Il Riviera ha invece potuto giocare alle 18, consapevole di dover assolutamente vincere con bonus per evitare la retrocessione. I verdeblù veneziani allenati da Mario Pavin hanno violato il mai facile terreno sintetico del Mogliano con il punteggio di 10-22, raggiunto dopo aver sempre condotto le operazioni, portandosi avanti con la marcatura iniziale di Martignon e altre due in carrettino prima di chiudere a cinque minuti dal termine con la quarta meta firmata da Saccarola. Lo spareggio salvezza tra Cus Ferrara e Riviera si giocherà domenica 19 maggio alle 15.30 a Sarmeola di Rubano, negli impianti del Roccia Rugby. Al vertice del girone invece è arrivata la 22° vittoria del Dopla Casale, che conclude un campionato trionfale con l’en plein, unica squadra imbattuta e sempre vincente dell’intera categoria. I caimani trevisani di Santamaria e Stevanato hanno mandato in archivio la stagione del ritorno in A con un rotondo 50-0 sul Viadana, arrivando a 106 punti. Al secondo posto rimane invece il Villorba, con 79 punti, nonostante il passo falso sul campo del Mirano 1957, che imponendosi 18-13 ha blindato il quarto posto e salutato nel migliore dei modi il ritiro per limite di età del suo mediano di mischia Nicola “Pussi” Busatto, classe 1977, protagonista in bianconero per quattordici stagioni tra A1, A2 e B.
GIRONE 4
Tutti successi interni al Sud, dove i giochi erano già compiuti e si lottava solo per definire la classifica conclusiva. Il Napoli Afragola, promosso con due turni d’anticipo, ha riscattato il passo falso della scorse settimana imponendo la sua legge sul coriaceo Frascati 2015. Il risultato finale di 23-15 permette ai verdeblù di Fusco e Varriale di terminare la stagione della storica salita in Serie A con 96 punti, frutto di 22 vittorie e 2 sconfitte, l’ultima delle quali maturata a promozione già avvenuta. Anche l’Arvalia Villa Pamphili, secondo della classe, ha mandato in archivio il campionato con un sorriso, liquidando senza problemi il C.L.C. Messina con il punteggio di 61-19 e raggiungendo così quota 82 punti. Si è fatta invece sorprendere in trasferta la seconda dell’Unione Capitolina, terza classificata a 71 punti. I cadetti amaranto-blù hanno pagato dazio ad Avezzano, vincitore per 35-14 e protagonista nell’ultima parte di stagione di un forte ritorno di fiamma che gli è valso il settimo posto finale. Bello ed accesso il confronto tra il Polisportiva Paganica e la Roma Olimpic 1930, che ha visto prevalere di misura i padroni di casa. I rossoneri abruzzesi di coach Rotellini l’hanno spuntata 17-15, piazzandosi al quarto posto davanti al Frascati 2015. La sesta piazza è invece andata al Cus Catania, che davanti ai suoi tifosi non ha dato scampo alla Partenope Napoli punendola 43-7. Hanno infine condiviso l’ultima in Serie B le due retrocesse Frascati Union e Arechi. Netta la vittoria del XV frascatano, che ha preso il largo fino al 61-7 conclusivo raggiungendo i 30 punti in classifica. La squadra di Salerno invece chiude la stagione senza vittorie all’attivo, unica formazione di Serie B sempre sconfitta insieme al Vasari Arezzo.
Risultati e classifiche di Serie B