Serie B: favorite e inseguitrici del Girone 2
I riflettori sul campionato di Serie B 2018-2019 si spostano al Centro della penisola, alla scoperta delle squadre inserite nel Girone 2. Le dodici formazioni ai blocchi di partenza – fissata domenica 13 ottobre alle 15.30 – appartengono a quattro diverse regioni e sono distribuite esattamente come nella scorsa stagione, visto che alle due promosse Medicei Cadetta e Pesaro sono subentrate dalla C1 una formazione toscana (Cus Siena) e una marchigiana (Jesi 1970).
GIRONE 2 SERIE B 2018-2019 – CENTRO
Matricole: Cus Siena, Jesi 1970.
Favorite: Livorno, Amatori Parma.
Inseguitrici: Rugby Parma 1931, Giacobazzi Modena, Romagna Rfc, Civitavecchia Centumcellae, Florentia.
In cerca di riscatto: Vasari Arezzo, Arieti Rieti, Reno Bologna.
Emilia-Romagna e Toscana fanno la parte del leone in quanto a rappresentanti. Con due club di Parma, uno di Modena, uno di Bologna e una franchigia con base a Cesena, l’ovale lungo la via Emilia conta ben cinque formazioni nel Girone 2 della Serie B. La Toscana risponde presentando all’appello quattro squadre: il Livorno terzo classificato della scorsa stagione, il Florentia, il Vasari Arezzo e il neopromosso Cus Siena. Ci sono poi le due formazioni laziali, Civitavecchia Centumcellae ed Arieti Rieti, e la novità Jesi 1970 per le Marche, club che torna in questa categoria a due anni dall’ultima partecipazione.
Se per i leoni jesini di coach Mariano Fagioli si tratta della sesta apparizione (la prima nel 2002) nella terza serie nazionale, per il Cus Siena quello al via sarà il primo storico campionato Serie B. Un traguardo inseguito a lungo dal club senese, che si è concretizzato sotto la guida del confermato Francesco Sacrestano, quest’anno affiancato da Francesco Mazzuoli e Giuseppe Baleani.
Passando dalle due matricole alle principali candidate alla promozione, va subito premesso che mai come quest’anno i giochi saranno aperti, sia in mancanza di formazioni scese dalla Serie A, sia perché la quarta classificata della scorsa stagione (il Bologna 1928) è in un altro girone, sia perché altre squadre potenzialmente favorite dovranno fare i conti con un organico molto rinnovato. L’esempio più facile è quello del Livorno, che a rigor di logica dovrebbe essere l’indiziato numero 1 dopo il terzo posto dell’anno scorso. I biancoverdi allenati da Marco Zaccagna puntano dichiaratamente ad un campionato di alta classifica ma si presentano notevolmente ringiovaniti e privi di alcuni senatori di riferimento (con trascorsi in Serie A) come Del Bubba, Squarcini, Bertini e Tancredi. Il XV di Livorno avrà però un motivo in più per farsi valere: la scomparsa improvvisa a soli 21 anni, in un tragico incidente d’auto avvenuto lo scorso 2 ottobre, del giovane e promettente Oduware Imafidon, centro livornese di origini nigeriane che lo scorso anno si era distinto con i Lions Amaranto in Serie C1.
In attesa di verificare la consistenza del Livorno dunque sembra d’obbligo puntare tutto sull’Amatori Parma, anche quest’anno targato Arca Gualerzi. Oltre ad un gruppo rodato e solido, Marco De Rossi potrà contare su due innesti di sicuro spessore: il mediano di mischia Alex Negrello, 23 anni, fermo lo scorso anno dopo due stagioni in prima squadra con Noceto con cui ha centro la promozione in A e la salvezza l’anno successivo, e il trequarti centro Francesco Masini dal Valorugby Emilia, che arriva da quattro stagioni nel club di Reggio condite da una promozione in massima serie nel 2016 e gli ultimi due campionati giocati in Eccellenza.
Dietro queste due “favorite” la lotta è aperta, anche per rincorrere il primato. Il blocco delle inseguitrici comprende certamente Giaocobazzi Modena e Parma 1931, l’anno scorso incostanti nei risultati ma strutturati a dovere per ambire a categorie superiori, il Romagna Rfc che nella passata stagione si è piazzato al quinto posto ed il Civitavecchia Centumcellae, che ha chiuso il campionato con il botto battendo la capolista (già promossa) Paspa Pesaro. Infine ci sentiamo di dare fiducia al Florentia di Luigi Ferraro, che nel corso dell’ultima stagione ha mostrato una lenta ma costante crescita e potrebbe rivelarsi una temibile outsider anche grazie ad alcuni inserimenti d’esperienza, come il fiorentino Bastiani (ex Cus Firenze e Reno Bologna), Nannini dal Prato-Sesto e Tancredi dal Livorno.
Le squadre in cerca di una ripartenza positiva, dopo una stagione difficile, sono invece tre. Su tutte il Vasari Arezzo, autentico martire dell’ultima stagione (1 vittoria, 21 sconfitte): il XV di Adalberto Zelli potrà contare sull’arrivo del trequarti argentino Santiago Martin Pfaff, 23 anni, con buon doti di calciatore, e dei ritorni di Sestini e Annoscia. C’è poi il caso dell’Arieti Rieti, che dopo essere partito piuttosto bene è precipitato in classifica nel girone di ritorno, chiudendo al penultimo posto, per le numerose assenze e una rosa ridotta all’osso. Pur non avendo dovuto lottare per la salvezza, gli amaranto-celeste reatini puntano a una pronta riscossa dopo aver affidato la squadra alle cure di Stefano Bordon, tecnico di grande esperienza ed ex giocatore della nazionale (29 caps in Azzurro e 2 scudetti con il Rovigo). Infine resta il Reno Bologna, che l’anno scorso ha concluso all’ultimo posto nel Girone 3. Con il ritorno a latitudini più centrali, il XV felsineo di base a Casalecchio punta a voltare pagina per tornare ad essere protagonista del Girone 2 come avvenne due stagioni fa quando rivaleggiò a lungo per le prime posizioni con Cus Perugia e Bologna 1928.
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Foto Silvia Ragone
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