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?Dal dopo Johnstone, l'Italrugby ha questo curriculum: Kirwan (2002-2005) 10 vinte-22 perse, Berbizier (2005-2007) 13 vinte-1 pareggiata-17 perse, Mallet (2007-2011) 9 vinte-33 perse, Brunel (2011-Oggi) 7 vinte-23 perse.

Ne emerge che nonostante l’ammissione ai campionati celtici i risultati della nostra nazionale non hanno avuto quel miglioramento che ci si sarebbe aspettati. Il miglior record lo ha certamente il “petit general” Berbizier nonostante la "deludente" RWC 2007 (ricordate la brutta partita di Saint-Etienne dove la Scozia ci negò i quarti di finale?).

Nella gestione Brunel si è interrotto qualcosa dopo la vittoria nell’ultimo turno del 6 nazioni dell’anno scorso quando battemmo l’Irlanda all’Olimpico per 22-15, dopo di che una striscia di 14 partite con 1 vittoria (Fiji 37-31 a Cremona)  e 13 sconfitte.

Ci sarebbe da riflettere sul perché di questa clamorosa involuzione, condizione fisica, infortuni, cattiva pianificazione, cattiva annata Benetton, mancata comunicazione sui programmi di sviluppo tra club celtici e nazionale?

Non siamo qui a dare sentenze ma il tracollo è evidente, anche perché fino a quel momento Brunel si era rivelato al pari di Berbizier il miglior allenatore per l’Italia.

 

Foto Sabrina Conforti SCStyle

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