Carlo Festuccia: allarme placcaggi “sgabello”
Carlo Festuccia, ex tallonatore di Wasps, Zebre, Racing 92 e Italia (54 caps), è stato tesserato con il Valorugby Emilia e potrebbe scendere in campo all’età di 38 anni nel caso ce ne fosse bisogno.
“Ho fatto le visite mediche e mi sono tesserato, ho accettato di poter tornare in campo perché in questo momento la squadra è in emergenza in questo particolare ruolo. Dei tre tallonatori in rosa il più giovane è infortunato da inizio stagione, Enrico Manghi è uscito malconcio da un allenamento con le Zebre ed è in forse per la partita di sabato, l’unico abile a giocare è Gatti, quindi potrei andare in panchina”.
Festuccia ha giocato la sua ultima partita due anni fa con gli Wasps, l’infortunio alla mano riportato a Londra e i quasi 37 anni di età avevano convinto l’aquilano a chiudere la sua carriera professionistica per iniziare quella da allenatore della mischia a Reggio Emilia.
Ma dopo due anni di inattività sei pronto per ricominciare?
“Quando giovavo pesavo 107 kg, ora peso 102 ma mi sono comunque tenuto in forma andando in bici. Inoltre ho lanciato qualche touche in allenamento e ho fatto pure qualche mischia. Ma ripeto, giocherò solamente in caso di vera necessità.”
E’ tanto distante il livello del Top12 rispetto a quello della Premiership?
“C’è un abisso - ammette Festuccia -. La Premiership è un campionato di altissimo livello, il ritmo e l’intesità a cui si gioca a quel livello non è paragonabile con il campionato italiano.”
Carlo Festuccia però ha ben chiara una cosa, e vuole portarci all’attenzione quella che secondo lui è una problematica da non sottovalutare in Italia: il “placcaggio sgabello”.
“Ho giocato in Francia e Inghilterra ma non ho mai visto tanti placcaggi “sgabello” come in Italia”.
Definisci per gli amanti del rugby meno esperti cosa intendi con placcaggio sgabello.
“Sono quei placcaggi dove il giocatore si butta sotto le ginocchia dell’avversario, a spalla chiusa, senza chiudere con il braccio”.
“Lo scorso campionato ho visto diversi episodi di questo tipo non puniti dal direttore di gara. Spero che quest’anno gli arbitri abbiano un occhio di riguardo su questo particolare perché è un gesto molto pericoloso, sia per il giocatore che subisce il placcaggio che per il placcatore che rischia di prendere delle ginocchiate in testa.”
Il Valorugby Emilia dell’Head Coach Roberto Manghi ha annunciato la formazione che partirà per Firenze per sfidare I Medicei, Carlo Festuccia non è nella lista, sarà (forse) per la prossima.
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