Italia: Gonzalo Quesada "un altro passo avanti come gruppo"
Disciplina da rivedere e preoccupazione per gli infortunati
Dopo la sconfitta con Samoa e la vittoria su Tonga il Tour dell'Italia nel Pacifico si conclude con una nota positiva. Gli Azzurri di Gonzalo Quesada hanno battuto nettamente il Giappone 42-14. A Sapporo gli asiatici, 14° nazionale nel ranking (l'Italia è 8°), vengono dominati dall'Italia soprattutto nel primo tempo grazie a un gioco cinico supportato da solide fasi di conquista, da sottolineare la buona prova in mischia e in touche dove Andrea Zambonin ha saputo rendere difficile la giornata al Giappone.
Alcune buone performance individuali
Oltre a Zambonin hanno spiccato le performance di Martin Page-Relo, bravissimo dalla piazzola, del solito Ange Capuozzo e del terza linea Ross Vintcent.
Gli infortunati
Preoccupazione per gli infortunati Lynagh, uscito dolorante al ginocchio e Gianmarco Lucchesi (spalla). Protocollo concussion per Lorenzo Cannone e Paolo Garbisi rimasto a terra e uscito in barella dopo uno scontro con Riley (testa-gomito).
Eddie Jones sotto osservazione
Eddie Jones deve ora affrontare un pesante ko con gli Azzurri dopo aver subito anche la sconfitta interna con la Georgia (ha giocato in 14 per la maggior parte della partita ndr). Nella seconda gestione Eddie Jones da registrare inoltre una pesante sconfitta con l'Inghilterra e una vittoria e una sconfitta nel test con i New Zealand Maori.
Le dichiarazioni di Gonzalo Quesada post Giappone - Italia
“Un primo tempo molto positivo e un secondo in cui nonostante il poco possesso siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni, soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita con gli allenamenti a Tokyo con tanto caldo. Considerati tutti gli spostamenti e la logistica, questa è stata una tournee importante per noi: è stato un ulteriore passo avanti come gruppo. Da fuori si vedono solo le partite, ma da dentro abbiamo visto tutte le difficoltà che abbiamo dovuto accettare. Vedere i giocatori dare tutto in questo modo in un secondo tempo molto difficile mi rende orgoglioso, con una grande difesa”.
Tre cartellini gialli, la disciplina è da rivedere
“La disciplina è stata davvero un problema e vorrei rivedere alcuni calci di punizione. Ci sono però dei segnali positivi. Abbiamo giocato per 30 minuti con un giocatore in meno contro una delle squadre più forti al mondo dal punto di vista atletico, e abbiamo vinto mostrando carattere”.
Bilancio positivo secondo Quesada
“Dopo questa partita il bilancio generale del tour è molto positivo. Noi sappiamo la verità su quello che è successo in questo tour. Non so quante delle squadre tra le ‘top’ al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi: abbiamo affrontato questo tour con tutta l’energia possibile. Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili dove alcune cose non hanno funzionato bene. Tutto quello che dipendeva da noi lo abbiamo fatto bene, e questa settimana lo dimostra. Nonostante la stanchezza i ragazzi hanno fatto una grande partita contro una squadra difficile da affrontare. Contro Samoa non siamo stati perfetti, stavolta abbiamo saputo vincere”.
Ora giocatori a riposo
“Il mio lavoro non finisce oggi: devo parlare con le franchigie in modo che i ragazzi possano riposare nel modo migliore. Avrò poi modo di confrontarmi con gli altri club all’estero dove militano i giocatori” ha concluso Quesada.