Le Zebre Rugby rescindono il contratto con Sami Panico
L’atleta si era presentato in condizioni fisiche non idonee al raduno pre-stagionale, rendendosi successivamente irreperibile ed ignorando i richiami formali pervenuti dalla Società, determinando così l’avvio delle procedure formali per la risoluzione definitiva.
Con questo comunicato le Zebre Rugby rescindono il contratto con Sami Panico, giocatore di interesse nazionale arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sabato scorso a Roma. Le Zebre sottolineano che il pilone si era presentato al raduno di inizio stagione in sovrappeso, inoltre le continue assenze ingiustificate dagli allenamento hanno portato la società bianco nera a sospendere il 26enne con notifica in data 8 Settembre 2018.
"La Società, nella certezza di interpretare il sentimento della struttura federale e dei Clubs che hanno seguito l'atleta nel corso della propria formazione, esprime il proprio profondo rammarico nella certezza di aver profuso tutti gli sforzi necessari a far sì che il rugby potesse rappresentare per Panico un'opportunità umana e professionale di mettere a frutto i propri talenti.
La Franchigia ribadisce il proprio impegno a sostenere tutti i propri tesserati dentro e fuori dal campo, supportandoli come persone, prima che come atleti, in presenza da parte di questi di una piena e incondizionata adesione ai valori istituzionali ed etici di cui lo sport ed il rugby in particolare è portatore."
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