Rugby Serie C: Foggia 21 - 7 Granata
Trasferta sofferta per il Rugby Club Granata contro il CUS Foggia: il fischio finale dell’arbitro sancisce la vittoria dei padroni di casa sul risultato di 21 – 7. Termina così un match che sicuramente non sarebbe stato lo stesso se i quindici granata, in vantaggio per più di metà dell’incontro, non fossero andati in confusione perdendo lo slancio iniziale e regalando agli avversari occasioni preziose.
Il risultato negativo non riesce, tuttavia, a mutare la parte alta della classifica nella quale vediamo confermato il Rugby Club Granata in seconda posizione alle spalle del Bari.
Le aquile del Sud est barese scendono in campo con la giusta determinazione e provano fin da subito a stringere gli artigli sugli avversari. I primi minuti di gioco, infatti, sono contrassegnati da un discreto dominio dei murgesi in tutte le fasi, con il Granata quasi sempre in possesso del pallone e soprattutto dell’iniziativa. Sviluppando nella metà campo avversaria il proprio gioco, gli ospiti costringono il Foggia al fallo; il capitano granata indica i pali, ma Pierri non realizza, complice il forte vento.
L’occasione di portarsi in vantaggio sui padroni di casa giunge pochi minuti dopo, al termine di diverse percussioni. Recuperato da Dell’Edera sulla linea di touche, il pallone percorre in avanzamento l’intera diagonale granata, giunge tra le mani di Cuscito il quale si invola in direzione della bandierina, vince un primo placcaggio, si infrange sul secondo e scarica su Resta a cui non rimane che depositare il pallone in meta.
A trasformazione avvenuta, il risultato di 0 – 7 dovrebbe infondere ulteriore fiducia negli ospiti, e invece tutto cambia già sul finire del primo tempo. L’inesperienza porta i quindici granata a commettere due falli in ruck che regalano altrettanti calci di punizione da posizione interessante al Foggia. I padroni di casa non sbagliano e chiudono il primo tempo con il tabellino fermo sul 6 – 7.
Nell’intervallo coach Scarano tenta di dare una scossa ai suoi. Ciononostante la situazione peggiora quando, al termine di una prolungata azione offensiva, il Foggia approfitta della distrazione granata schiacciando il pallone in meta in conseguenza di un calcio libero nei 22 battuto rapidamente.
Sul 13 – 7 il Granata soffre ma non molla, costringendo il Foggia, galvanizzato dal vantaggio, ad infrangersi su una linea difensiva abbastanza compatta. La compagine murgese non riesce a riproporsi efficacemente in attacco, tuttavia non cede il campo agli avversari per quasi tutto il secondo tempo. Quando mancano, infatti, solo 10 minuti al fischio finale, un calcio di punizione e una meta non trasformata portano i padroni di casa sul definitivo 21 – 7.
Un Granata dai due volti, dunque, quello sceso in campo per questa lunga trasferta dauna. Una squadra indubbiamente volenterosa che dimostra però di avere ancora elevati margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista tattico e psicologico, nella gestione delle fasi più delicate della partita.
Foto Martina Sofo