Scozia con Samoa sfida da allarme rosso
Si è rivelato il girone più imprevedibile della Rugby World Cup, e dovevamo aspettarcelo. Adesso la Scozia dovrà davvero dare il massimo, perchè il rischio peggiore non è soltanto la mancata qualificazione ai quarti di finale... ma anche la mancata qualificazione ai Mondiali 2023.
Non era mai successo in Coppa del Mondo, ma sarebbe la prima volta che una nazionale del Sei Nazioni sarebbe costretta alle qualificazioni continentali. La vittoria del Giappone sull'Irlanda ha gettato molte paure sul Cardo, uscito sconfitto proprio nella sfida contro i Verdi. E se il prossimo impegno con la Russia è giudicato "modesto", la sfida di domani con Samoa è tutt'altro che semplice. Perchè gli isolani, in un modo o nell'altro, sono riusciti a superare l'ostacolo Russia e giocheranno questo match dando il massimo... disciplina permettendo. Pertanto perdere con Samoa, metterebbe la Scozia in condizione di dover vincere gli ultimi due incontri con Russia... e Giappone. Ma i Sakura hanno dimostrato di essere una Nazionale di alto livello, e davanti al loro pubblico non vorranno sfigurare in vista dell'ultimo match della fase a gironi a Yokohama.
Gregor Townsend ne cambia cinque per la sfida. Dentro Darcy Graham, Chris Harris, Blade Thomson, Jamie Ritchie e Magnus Bradbury. Fuori Tommy Seymour, Duncan Taylor, John Barclay e Ryan Wilson. L'assenza più significativa quella di Hamish Watson, uno dei principali playmaker del Cardo, infortunatosi gravemente durante il match con l'Irlanda e costretto a dire addio alla rassegna mondiale. Al suo posto scenderà in campo il citato Bradbury, unitosi alla squadra.
Cinque cambi anche per Steve Jackson, che rinuncerà a Rey Lee-Lo e Motu Matu'u. Scelta tattica probabilmente, visto che i due giocatori sono finiti nel mirino arbitrale dopo i falli commessi nel match con la Russia. Fuori anche Afa Amosa per fare spazio a Jack Lam, cugino di Pat Lam (coach di Connacht e Samoa, ed ex assistant coach della Scozia)
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Blade Thomson, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Willem Nel, 2 Stuart McInally (c), 1 Allan Dell
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Zander Fagerson, 19 Scott Cummings, 20 Ryan Wilson, 21 George Horne, 22 Adam Hastings, 23 Duncan Taylor
Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Belgium Tuatagaloa, 13 Alapati Leiua, 12 Henry Taefu, 11 Ed Fidow, 10 Tusi Pisi, 9 Melani Matavao, 1 Logovii Mulipola, 2 Ray Niuia, 3 Michael Alaalatoa, 4 Teofilo Paulo, 5 Kane Le'aupepe, 6 Chris Vui, 7 TJ Ioane, 8 Jack Lam (Captain).
A disposizione: 16 Seilala Lam, 17 Paul Alo-Emile, 18 Jordan Lay, 19 Piula Faasalele, 20 Josh Tyrell, 21 Pele Cowley, 22 Ulupano Seuteni, 23 Kieron Fonotia.
Kobe Misaki Stadium, Kobe
Arbitro: Pascal Gaüzère (France)
Assistenti: Nigel Owens (Wales), Federico Anselmi (Argentina)
TMO: Graham Hughes (England)
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