"Frati in clausura": La Rugby Rovigo risponde a Il Resto del Carlino di Rovigo
In merito all'articolo apparso in data odierna nella testata Il Resto del Carlino di Rovigo a firma del giornalista Alessandro Andriolli, dal titolo Frati in clausura, la Società Rugby Rovigo Delta intende precisare che l'allenatore della prima squadra Filippo Frati non si è mai sottratto ad alcun rapporto di relazioni normali (...) con i media.
Con un comunicato stampa, datato 13 ottobre 2014, la Società aveva informato tutte le testate giornalistiche della disponibilità dell'allenatore, oltre alla consueta conferenza stampa post-partite, di incontrare i giornalisti in due appuntamenti settimanali, il lunedì e il venerdì dal termine dell'allenamento mattutino, per tutta la durata della stagione sportiva. Dal 13 ottobre ad oggi i giornalisti de Il Resto del Carlino non hanno mai partecipato ad alcun incontro. Se i giornalisti de Il Resto del Carlino non hanno tempo da dedicare a questo genere di attività, non è colpa della Rugby Rovigo Delta o di Filippo Frati, il quale non si è mai sottratto ai confronti in sede di interviste.
Se non rispondere ad un sms ricevuto dopo quattro ore di bus, mentre si è in procinto di prendere un aereo per tornare in Italia, dopo una lunga, probante ed impegnativa trasferta, è da considerarsi secondo il signor Andriolli una sede di intervista ed è da ritenersi di scarsa propensione nel gestire il rapporto con i media, prendiamo atto e ci scusiamo per il disagio causato alla testata.
Ci sentiamo però in dovere di chiedere al signor Andriolli e ai suoi superiori, quanto ritengano sia professionale e quanto possa essere definito sede di intervista e rapporto con i media un sms che recita Mi mandi un commentino al volo?, come accaduto sabato scorso al ritorno da Cardiff. L'ufficio stampa scrivente a fine partita, nonostante l'assenza di connessione internet che ha impedito l'invio del consueto comunicato post-match, aveva comunque provveduto ad inviare ai singoli giornalisti delle testate locali le dichiarazioni del coach raccolte negli spogliatoi.
Riguardo l'altro articolo, pure apparso in data odierna su Il Resto del Carlino, sempre a firma del signor Andriolli, dal titolo Grandi progetti in vista ma idee confuse, la Società Rugby Rovigo Delta intende precisare che la realizzazione di un campo in sintetico era la prima priorità del Club una volta ottenuta l'agibilità definitiva dello Stadio Mario Battaglini e risolta la pendenza sulla proprietà del terreno, condizioni necessarie per poter accedere al Credito Sportivo o ad altre fonti di finanziamento.
Precisiamo inoltre che i due progetti passati davanti e approvati dal Comune di Rovigo in questi giorni, sono stati deliberati dal Comune stesso poiché cantierabili e rendicontabili entro il 2015.