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Quella appena conclusa è stata sicuramente una stagione deludente per le Fiamme Oro Rugby, squadra che rispetto alle aspettative playoff già dopo qualche giornata di Top10 aveva dato cenni di caduta.

A inizio stagione la novità sulla panchina rappresentata da Craig Green, arrivato come sostituto di Gianluca Guidi, non ha sortito gli effetti sperati ed il 7° posto finale, ma soprattutto le sole 5 vittorie stagionali, hanno probabilmente indirizzato sia Green che le Fiamme verso due direzioni diverse. Si conclude con un anno di anticipo, rispetto ai due da contratto, l'accordo tra Green e le Fiamme. 

Oggi le Fiamme Oro annunciano quindi un grande ritorno in panchina, si tratta dell'ex tecnico Pasquale Presutti, colui che è riuscito a portare al XV della Polizia di stato l'unico trofeo degli ultimi anni, la Coppa Italia 2014. Abruzzese classe '50 (71 anni) ha iniziato la sua carriera di rugbista proprio nelle Fiamme Oro a Padova, dopo essersi arruolato in Polizia nel 1969, per poi passare nel 1972 al Petrarca con cui gioca fino al 1982 e, proprio nel periodo in cui milita nel team padovano, colleziona 8 presenze nella Nazionale italiana. La sua carriera da allenatore si svolge in gran parte in Veneto (Padova, Mirano, Veneziamestre e di nuovo Padova) e nel 2012 approda alle Fiamme Oro appena promosse in Eccellenza, con le quali resta tre stagioni conquistando il Trofeo Eccellenza nel 2014 battendo il Rovigo al "Battaglini" e raggiungendo lo storico traguardo dei playoff nella stagione 2014-15; nella stagione successiva si trasferisce a Firenze, dove allenerà I Medicei fino al 2020, anno in cui ritorna in Veneto per assumere la guida tecnica del Monselice in Serie C.

 

Toni Green e le Fiamme Oro rescindono ufficialmente il contratto per motivi personali legati al neozelandese, ecco le sue parole:

Quella passata non è stata una stagione semplice, sotto molteplici punti di vista – ha dichiarato Green – Ma la ragione principale che mi ha portato a chiedere alla Società di essere liberato con un anno d'anticipo è principalmente personale, poiché durante quest'anno la lontananza dai miei affetti e dalla mia famiglia per me è stata particolarmente dura e, in totale autonomia, ho deciso di tornare a casa. Ringrazio dal profondo del cuore le Fiamme Oro che mi hanno fatto sentire come uno di casa, anche nei momenti più difficili, e auguro a tutti gli amici che lascio qui di continuare sulla strada intrapresa che, ne sono certo, porterà questa storica Società ai livelli che le competono”.

 

 

"Per me è come tornare a casa, un vero e proprio atto d'amore, perché alle Fiamme Oro ho iniziato a muovere i primi passi da poliziotto e da giocatore – ha dichiarato il neo coach cremisi Pasquale Presutti Qui, poi, ho passato tre stagioni importanti che hanno cementato ancora di più il mio legame con questa Società. Inutile dire che io sia contento di tornare ad allenare questa squadra, infatti appena mi è stata fatta la proposta non ho dubitato neanche un attimo se accettarla o meno. In questi anni che sono stato lontano da Ponte Galeria, le Fiamme sono cresciute molto, sia sportivamente che a livello societario e andrò ad inserirmi in un meccanismo ormai ben rodato, ma sono sicuro che non ci saranno problemi, perché conosco bene gran parte dello staff, di cui fanno parte oggi anche alcuni ragazzi che ho allenato qualche anno fa. Sono pronto ad accettare questa nuova sfida e sono convinto che, oltre che stimolante, sarà anche divertente".

 

 

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