Rugby Serie C: Granata - Matera 22-3
Il girone d’andata si chiude più che positivamente per il Rugby Club Granata, il quale, vincendo in casa contro il Rugby Matera, si attesta in seconda posizione nella classifica generale. Il fischio finale dell’arbitro ferma il risultato sul 22 - 3 per i padroni di casa autori di tre mete, di cui due trasformate, e di un calcio a segno tra i pali.
Non una prestazione eccellente quella resa dai quindici granata in questa occasione: i padroni di casa dimostrano nella prima frazione di gioco di essere troppo contratti, subendo in diverse occasioni l’aggressività degli avversari. Anche in questo incontro la squadra dimostra di mal tollerare la pressione psicologica di un match di grande importanza per la classifica.
Non sono state moltissime le occasioni del Granata di portarsi dalle parti dell’area di meta avversaria: la prima di queste ad essere concretizzata porta la firma di Pugliese, nel ruolo di mediano d’apertura. Al 15’ del primo tempo, infatti, in conseguenza di un ruck oltre la linea dei 22 del Matera, Bellacicco apre consegnando il pallone nelle mani del 10 granata che scorge un varco nella linea di difesa avversaria e si lancia a meta; placcato, riesce comunque a schiacciare il pallone poco oltre la linea in corrispondenza dei pali. Da quella posizione è facile per Pierri trasformare per il 7 – 0.
Il primo tempo scorre, così, caratterizzato un po’ troppo dalle imprecisioni nei passaggi e dalla non immediata pulizia dei punti di incontro: questo porta molti dei Granata a rendersi colpevoli di trattenere il pallone da terra. Uno di questi falli, sanzionato dal direttore di gara, consegna al Matera la possibilità di accorciare le distanze, ma Catanese numero 9 materano non ne approfitta spedendo il pallone fuori dai pali.
Il primo tempo termina sul 10 – 0 in conseguenza di un calcio di punizione del solito Pierri. Coach Scarano nella pausa dà una scossa ai suoi, preoccupato più del cattivo gioco espresso che della effettiva minaccia al risultato. Le parole dell’allenatore raggiungono lo scopo, visto che il secondo tempo si apre con una buona azione alla mano che porta Pierri, lanciato in velocità, a superare l’opposizione del Matera e a depositare il pallone oltre la linea di meta. Un ulteriore calcio di punizione concesso al Matera, però, porta il tabellino sul 17 – 3 pochi minuti dopo. L’intensità della partita cresce a questo punto, con gli ospiti che riescono in questa fase a tenere il gioco quasi sempre nella metà campo granata.
Con l’intensità, però, aumentano anche le imprecisioni da parte di entrambe le squadre: quando mancano 5 minuti alla fine della partita, un errore nel lancio di una touche a pochi metri dalla linea di meta granata consegna il pallone nelle mani di «Hamsik» Cuscito che si lancia in una devastante penetrazione, attraversando in diagonale il campo, scompaginando la linea difensiva materana, superando l’opposizione di diversi avversari e giungendo infine oltre la linea di meta tra gli applausi del pubblico di casa.
Il risultato finale racconta di un incontro nel quale l’iniziativa di gioco è stata per troppo tempo nelle mani degli ospiti, i quali tuttavia non sono stati quasi mai in grado di impensierire eccessivamente la linea difensiva dei padroni di casa; e di un Granata che quando applica con concentrazione e senza ansie da prestazione le indicazioni della propria guida tecnica si dimostra incontenibile.
Le aquile chiudono la prima metà del campionato con 5 vittorie e 2 sconfitte, con il campo di casa mai violato da mete avversarie e sempre vincente, e subendo solo 3 punti nelle ultime 3 giornate. Uno score niente male per una squadra che ha già fatto molto, ma che può e deve migliorare ancora.
Ecco la formazione granata scesa in campo:
Impedovo (16 Meuli), 21 Mola, 3 Masi G. (18 Mastrangelo), 4 Donvito, 5 Cantore, 6 Masi S., 7 Derobertis, 8 Girardi (20 Mottola), 9 Bellacicco (29 Daresta G.), 10 Pugliese, 11 Dell’Edera, 12 Daresta D. (17 Giura), 13 Cuscito, 14 Resta, 15 Pierri;
Restano a disposizione del coach: 22 Ferrara, 23 Spinelli.