Andrea Marcato “La meta in 13? Volevamo piazzare ma non c’era la piazzola”
L’ultima giornata di TOP12, la 10° del girone di andata, ha visto sfide interessanti sia nell’economia della corsa playoff che nella lotta salvezza. Nell’anticipo giocato sabato a Viadana I Medicei ottengono la quarta vittoria stagionale sorpassando in classifica proprio un Viadana capace di vincere allo Zaffanella con Calvisano ma di perdere con la matricola Colorno e, appunto, con I Medicei. Nelle zone alte della classifica registriamo il primo successo del Valorugby sul Calvisano, i campioni d’Italia, archiviata la dispendiosissima Challenge Cup, con questa sconfitta scendono al quarto posto. Il derby d’Italia stavolta va al Petrarca che alla Guizza infligge la prima sconfitta stagionale al Rovigo (padovani in meta da maul in 13 vs 15 ndr), Mogliano vince un combattutissimo derby con San Donà. Le Fiamme Oro vincono nettamente con Colorno agganciando il terzo posto in classifica. La sfida salvezza di Piacenza è stata vinta dai Lyons grazie al drop all’84’ dell’apertura francese Guillomot (19-18).
Di seguito le voci dei protagonisti dai campi di TOP12:
La sconfitta di Calvisano patita a Reggio Emilia fa rumore e apre tanti interrogativi nella lotta playoff, il commento del tecnico Massimo Brunello da Brescia Oggi: “seppur stanchi i ragazzi hanno dato tutto, lottando contro una squadra che vuole a sua volta vincere lo scudetto. Pur avendo disputato un buon primo tempo abbiamo raccolto troppo poco. Dispiace perché nella ripresa la nostra indisciplina ha consentito al Reggio Emilia di dominare il gioco grazie alla precisione dei calci, di conseguenza, il Valorugby è sempre riuscito ad aggredire e a ferirci nella nostra metà campo”.
Dall’altra parte il commento è del pilone destro Dario Chistolini, recentemente eletto capitano del Valorugby, le sue parole dalla Gazzetta di Reggio:
“Nel primo tempo siamo entrati determinati ma Calvisano è riuscito a metterci in difficoltà. Ci siamo quindi concentrati nel sistemare la touche, ne abbiamo perse un paio nel primo tempo. Da lì abbiamo costruito la nostra base per portarci in avanti nella seconda parte della partita. Calvisano ovviamente è una grande squadra che ha vinto molti campionati, mentre noi come Valorugby Emilia siamo al primo successo contro di loro ed è una cosa estremamente positiva per noi. Siamo contenti della vittoria, ma questa stagione è ancora molto lunga, dobbiamo arrivare fino a maggio.”
Il derby d’Italia ha visto trionfare il Petrarca che con questa importantissima vittoria torna in corsa per il 4° posto, Rovigo alla Guizza conosce la prima sconfitta stagionale.
“Era una partita molto importante per noi, sotto tanti aspetti. Sono davvero contento per la voglia di tornare a vincere dei ragazzi”, esordisce Andrea Marcato dal Mattino di Padova.
“Qualcuno aveva detto che in 15 giorni non sarebbero cambiati i valori, altri che questa squadra non aveva coraggio. Sicuramente dovevamo e dovremo lavorare tanto ma penso che sia una vittoria della squadra meritata.”
La meta in maul in 13 contro 15 con i trequarti dentro a spingere è stata una tattica studiata a tavolino? “Onestamente, avevamo fuori Zini e Chillon e quando Riera si è preso la responsabilità di calciare la piazzola non è arrivata, quindi hanno cambiato idea calciando in touche. Lì siamo stati bravissimi a segnare, in 13 contro 15, con carattere e organizzazione” conclude Marcato.
L’allenatore del Rovigo Umberto Casellato al termine del match: “sapevamo che sarebbe stata una partita che avremmo potuto perdere e così è stato. Abbiamo perso questo match nei dettagli, loro avevano un po’ più di voglia quindi complimenti al Petrarca. Complimenti anche a Marcato per il lavoro che ha fatto in queste settimane. Noi teniamo duro e ora pensiamo alla prossima partita, molto importante, con il Valorugby.”
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