x

x

A casa Sarto, Negri, Ruzza e Padovani, Conor O’Shea ha messo mano in maniera molto parziale al XV da mandare in campo contro il Sud Africa sabato all’Euganeo. Se dopo Fiji si poteva pensare all’antico adagio secondo cui “squadra che vince…”, vista la sconfitta rimediata contro i Pumas a Firenze, un restyling più radicale pareva essere nell’ordine naturale delle cose. E invece niente. Il Ct ha sicuramente le sue buone ragioni per puntare a una continuità sostanziale, e ha spalle sicuramente ben coperte dal concerto di pareri che gli avrà fornito lo staff prima dell’annuncio. Cionondimeno un paio di osservazioni pare sensato (provare a) farle. La prima riguarda Padovani, chiamato al di qua delle Alpi per un paio di settimane di proficuo e intenso allenamento con l’obiettivo dichiarato di verificarne la maturazione (forse) avvenuta nella città della rada, e invece già partito alla volta di Tolone. Per un ruolo in cui, dai tempi di Paolo Vaccari, siamo riusciti al massimo a reperire onesti mestierante e poco più, un giro nelle giostra dei grandi avrebbe avuto un suo significato e un suo perché. Il calcio metaforicamente nelle terga, a giudizio di chi scrive, ne ha molto, molto meno. Seconda spigolatura, già anticipata nel corso di primi due Test: fuori Allan, per dare respiro e alternanza al buon Canna di decide di chiamare l’eleggibile McKinley. Che scende in campo per una manciata di minuti a Catania e alza il numero degli ottani della super nel motore azzurro, replica a Firenze e poco aggiunge a una prestazione offensiva di colore grigio profondo, a tratti grigiastro, senza l’ombra di una sfumatura. Lo terrà buono per il Sud Africa! Si ipotizza al Bar sport. Neanche per sogno. Panca un’altra volta. Replichiamo il commento già espresso sulla questione: boh…. 

Per il resto: Esposito per Sarto (gli errori con l’Argentina gli sono costati il posto) e baby Licata terza chiusa per un Minto da troppo tempo lontano dalla consistenza che ci regalò in passato. Tutto confermato il resto, con Ghiraldini che parte da seduto e una panchina dove trovano posto l’uncapped Giammarioli, il semi debuttante Pasquali e il redivivo Gori preferito al barbuto Tebaldi.

Italia che scende in campo per vincere o per prenderne il meno possibile? Questo è il dilemma! Se sia più difficile sgombrare il campo e la mente dal ricordo del successo di un anno fa a Firenze o risulti impossibile non prendere atto che questo Sud Africa, pur con tutti i limiti e i ritardi che la stampa di mezzo mondo gli riconosce, è la squadra che è andata a Parigi e ha menato i francesi. Perché, delle due l’una: o vale la proprietà transitiva per cui, dal momento che noi all’attuale Francia possiamo al massimo fare da sparring, sabato a Padova, se restiamo sotto i 15 di scarto è (tanto, tantissimo) grasso che cola. O, dal momento che prima di vincere a Parigi i verde oro sono stati bellamente asfaltati dall’Irlanda che definire “dei miracoli” pare tutt'altro che fuori luogo (in un anno battuti All Blacks, Pommies e Bokkies!), allora una speranza di replicare il miracolo del Franchi esiste davvero. Questione di punti di vista, tanto per cambiare. E di convinzioni più o meno meditate. Marginalmente, per quel che può contare, è appena il caso di annotare che il recupero di Eben Etzebeth in seconda linea non è esattamente una bella notizia, ammettiamolo.

Pronostico: Sud Africa + 15

Le formazioni:

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Giovanni Licata, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Francesco Minto, 20 Renato Giammarioli, 21 Edoardo Gori, 22 Ian Mckinley, 23 Matteo Minozzi

Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Francois Venter, 11 Courtnall Skosan, 10 Handré Pollard, 9 Ross Cronje, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Francois Louw, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Wilco Louw, 2 Bongi Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira
Panchina: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Franco Mostert, 20 Dan du Preez, 21 Rudy Paige, 22 Elton Jantjies, 23 Warrick Gelant

Stadio Euganeo, Padova
Arbitro: Romain Poite (France)
Assistenti: JP Doyle (England), Ben Whitehouse (Wales)
TMO: Eric Gauzins (France)

 

Risultati dei Test match Autunnali - Clicca sul match per tabellino formazioni e statistiche

Foto Alfio Guarise