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La sesta giornata del Campionato di Eccellenza regala piccoli indizi più che prove di forza.

Il Rovigo, contro il Viadana, acciuffa all’ottantesimo la meta del bonus, che gli permette di restare in testa alla pari col Calvisano. La partita del Battaglini non è stata bella e i rossoblù hanno segnato tre delle quattro mete negli ultimi sette minuti. Segno di un match rimasto fino alla fine in bilico.

Per il Calvisano, invece, dopo due partite di sofferenza in Coppa, contro Cardiff e Montpellier, la sfida con L’Aquila è stata l’occasione per godersi un tranquillo pomeriggio d’attacco, in vista della sfida di venerdì contro il Mogliano.

Le nove mete (a zero) messe a segno dai campioni d’Italia testimoniano un divario troppo grande tra formazioni dello stesso torneo e regalano temporaneamente ai campioni d’Italia il primato in attacco (27 mete, alla pari col Rovigo) e quello in difesa (6 soltanto le mete subite dai gialloneri, tre in meno rispetto ai polesani).

Il Calvisano di fatto, dopo la partenza di Seymour e l’infortunio del mediano di mischia Lucas, gioca da diverse partite con un solo straniero (Tuivaiti): un problema cui la società sta cercando di mettere riparo. In settimana dovremmo saperne di più.

Per il Mogliano, invece vittoria di misura in casa delle Fiamme Oro, in un match giocato quasi interamente in 14 per l’espulsione al 5’ del figiano Koroi.

La squadra di Galon e Properzi nonostante l’assenza di Barraud (ferito negli attentati di Parigi) mantiene un passo decisamente sostenuto: senza la sconfitta a tavolino della prima giornata contro il San Donà e i quattro punti di penalizzazione per aver schierato Makelara squalificato oggi i biancoblù sarebbero primi da soli, a ventisei punti.

Venerdì test di stagione tra Mogliano e Calvisano al Quaggia. A entrambe le squadre per motivi diversi mancherà il numero 10 cui all’inizio di campionato era stata assegnata la maglia di titolare (Seymour e Barraud). Al Mogliano mancherà anche Koroi, squalificato. Di fatto ci sarà un solo straniero per parte, e magari, anche per quello, sarà una partita particolarmente interessante.

Ultima cosa da segnalare: la vittoria della Lazio a San Donà, con risorse ridotte al lumicino i romani sono sesti in classifica, davanti a L’Aquila, al Piacenza, alle FFOO e al San Donà. Un piccolo miracolo sportivo. 

 

Foto Alfio Guarise

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