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Il nuovo presidenze delle Zebre Rugby, Stefano Pagliarini, in un'intervista ha illustrato il nuovo corso del XV del Nord-Ovest, non nascondendo la difficoltà del suo compito ma confidando nella voglia e nella buona volontà di tutti.

Il primo auspicio del neo presidente è che si torni a parlare a lungo e in maniera positiva delle Zebre, accantonando polemiche e gossip degli ultimi periodi. Pagliarini, imprenditore parmigiano di cinquantadue anni, un passato rugbistico da giocatore nella Rugby Parma e poi come direttore sportivo gialloblù nell'Overmach, da vero uomo di rugby ammette subito che un mese senza presidente ha fatto molto male alle Zebre e sulle colonne della Gazzetta di Parma ha dichiarato a  Michele Ceparano  "..da subito vorrei si respirasse un'aria differente. Lunedì andremo di fronte all'assemblea dei soci a spiegare quello che intendiamo fare. Vogliamo il bene del rugby e di questo club" .

Parlando del rapporto con la Federazione aggiunge che "Per noi è importante che il rapporto con la Fir sia buono. E' un partner fondamentale...Dondi sarà uno dei primi a cui parlerò e mi auguro che lui sia sempre vicino a noi, magari come presidente onorario".

Cantoni? "sarebbe stato il presidente giusto..ha fatto scelte diverse ma continuerà a dare il suo apporto.."

Pagliarini ha poi concluso affermando che le Zebre rimarranno a Parma, lui lavorerà per questo e Gavazzi ha sempre rassicurato tutti in merito.

 

Foto Gazzetta di Parma

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