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Tana Umaga - foto Stefano Delfrate
Tana Umaga - foto Stefano Delfrate

Nuova avventura in panchina per Tana Umaga, 50 anni, leggenda degli All Blacks (giocatore numero 961 della nazionale neozelandese, centro con 74 caps di cui 22 da capitano), con un'apparizione da giovane nel campionato italiano tra le fila del Viadana: doveva essere ingaggiato il fratello più grande e nazionale samoano Mike, invece è arrivato lui, come racconta Franco Tonni ad Andrea Naglio nel libro "Quindici. Le storie dei campioni che hanno dipinto il rugby italiano (Edizioni Ultra, 296 pagine, euro 17,50).

MOANA PASIFIKA - Tana Umana è il nuovo allenatore dei Moana Pasifika, la franchigia di formazione di Samoa, Figi e Tonga con base ad Auckland in Nuova Zelanda, che gioca il Super Rugby. Una squadra che sulla carta dovrebbero svolgere il ruolo che hanno in Italia le Zebre, svezzando i giocatori emergenti delle tre nazioni del Sud Pacifico che non hanno ancora preso la strada dell'Europa, del Giappone, della Nuova Zelanda o dell'Australia. Umaga era stato il primo allenatore dei Moana Pasifika quando erano nati come selezione nel 2020 giocando un match contro i Maori All Backs. Quando le squadre sudafricane hanno abbandonato il Super Rugby per passare nell'United Rugby Championship c'è stata la trasformazione da selezione temporanea a franchigia stabile.

LE ZEBRE DEL SUD - Nell'edizione 2023 del Super Rugby Moana Pasifika ha chiuso all'ultimo posto su 12 squadre, con un record di 13 sconfitte e una vittoria. Proprio come le Zebre nell'Urc...anzi meglio. Umaga quindi come Fabio Roselli. Riuscirà a far diventare la franchigia isolana vincente, o perlomeno competitiva? Il collega italiano alle Zebre il primo anno non c'è riuscito. Tana parte dall'esperienza fatta come allenatore di Tolone in Francia, Counties Manukau (Npc) e Auckland blues (Super Rugby) in Nuova Zelanda, assistente negli staff degli All Blacks under 20 e di Samoa.