Serie A2: Cus Genova, ritorno al futuro
Sarà la scossa del nuovo allenatore, Stefano Bordon; sarà la presenza in tribuna del guru Simon Jones, trainer IRB; saranno le nuove, fiammanti maglie rosse sulle quali esordisce il main sponsor Eco Eridania.
Sarà tutto questo, ma il ritorno alla vittoria del Cus Genova, secondo noi, dipende dal ritorno in campo di Gian Sandri dopo mesi di forzato “esilio”.
Il Cus Genova batte 18 a 7 (15 a 0 il parziale) la seconda forza del campionato con una prestazione molto più eloquente del punteggio finale.
Il “vecchio” leone Sandri, uno capace di centrare in uno spot pubblicitario le torri di Porta Soprana, è il protagonista di una partita monumentale, nella quale non solo marca punti sui piazzati, ma si carica sulle spalle la squadra, dando sicurezza e coraggio ai giovani compagni.
Usa il suo piede magico come un mortaio, quando c’è da combattere in trincea e come se fosse avvolto in una scarpetta di cristallo, quando c’è da portare avanti l’ovale con pregevoli pallonetti e con quella testolina che dispensa fosforo per oltre 80 minuti.
E’ lui il man of the match della partita, che ha interrotto il digiuno del Cus Genova e rilanciato le chance di salvezza degli universitari.
Il nuovo tecnico Bordon schiera Sandri estremo, lancia Barry in seconda linea, dove, a sorpresa, si vede anche il gallese Jacas. In prima si rivede Espasa. In panca c’è posto per Gerli, guarito dalla pubalgia.
L’inizio è equilibrato, con le due squadre che prediligono i calci lunghi al gioco alla mano. I Rangers potrebbero passare all’8, ma invece di andare per i pali cercano la touche sulla linea dei 5 metri. La difesa del Cus è feroce e respinge l’invasore. I placcaggi e la mischia non perdono un colpo, Barry è più efficace del cuneo fiscale che il governo dovrebbe varare.
Il Cus passa in vantaggio al 10’, sfruttando un’ingenuità della prima linea ospite. Gregorio riceve palla nella sua metà campo e si invola verso la meta, la prima subita dai veneti dopo sei partite. Paolino Pescetto, non trasforma.
Vicenza è viva e preme nell’area dei 22 genovesi. La battaglia è durissima, la Maginot cussina regge e quando conquista terreno sono dolori per gli ospiti. Sandri prende le misure ai pali con un drop che esce di poco. Ruggine da inattività prolungata.
Poi non sbaglia al 21 su calcio piazzato né tre minuti dopo per trasformare la splendida meta di Jacas. Il gallese disorienta con un paio di finte la difesa vicentina, poi mette il turbo e schiaccia in meta.
E’ un Cus, bello, energico, concentrato, maturo, quello che va al riposo con un meritato vantaggio di 15 punti a zero.
Nella ripresa il Cus conquista la metà campo e i 22 avversari e vi campeggia per una buona mezzora. Qualche decisione “cervellotica” dell’arbitro Rossi impedisce a Genova di incrementare il punteggio, ma la squadra di Bordon controlla con autorità.
Solo nel finale, causa un giallo a Bedocchi, i Rangers Vicenza si affacciano nei 22 genovesi. De Toni trova la meta che lui stesso trasforma al volo al 38’.
Il Cus ha un sussulto, e il rush finale è premiato da un piazzato che Gian Sandri trasforma con impeccabile precisione. Se non avesse fatto un liscio che poteva avere conseguenze da brivido, avrebbe meritato un monumento equestre. Qualcuno gli prenda le misure.
Cus Genova Rugby 18
Rangers Vicenza 7
Primo tempo: 15-0
Cus Genova Rugby
Sandri, Serpico (30 s.t. Bedocchi), Barani, Dapino, Salerno, Pescetto, Gregorio, Betirotti, Barry (18’ s.t. Imperiale), Maccari, Jacas (5 s.t. Sotteri), Dell’Anno (12’ s.t. Casaleggio) , Esapasa, Pallaro (Cap), Avignone (22’ s.t. Gerli)
16 Datti, 22 Garaventa, 23 Cadeddu,
All. Bordon
Rangers Vicenza
Doglioli, Marchiori (25’ p.t. Gastaldo) Herenu, Tonello,Iotti, Strumpher (22’s.t. De Toni) ,Masi, Torregiani, Santinello, Stanica, Fracca, Meggiolaro (4’ s.t. Pelizzari) , Furegon (28’ p.t. Barbato), Cenghialta, Pogni.
16Bertuzzo, 20 Boscolo, 21 Bonuomo, 23 Amura
All. Serventi Gabelli
Arbitro: Rossi di Piacenza
Marcatori: 10’ p.t. meta Gregorio non tr. Pescetto; 21’ p.t. c.p. Sandri; 24’ p.t. meta Jacas tr. Sandri; 38’ s.t. meta De Toni, tr. De Toni; 40’ + 5 s.t. c.p. Sandri.
Cartellini gialli: Bedocchi 36’ s.t.
Note: spettatori 500 circa; campo in perfette condizioni;
Punti conquista in classifica: Cus Genova 4; Rangers Vicenza 0
Fotografie fotoceschina.it