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Già dai test match internazionali di Novembre potremo assistere a possibili modifiche al regolamento, oggi è il TMO sotto accusa. Soprattutto nell’emisfero australe e nello specifico in occasione del campionato di Super Rugby, il vero campo di sperimentazione regolamentare, si è discusso sul ruolo del Television Match Official, un ruolo che sta prendendo sempre più potere rispetto alla figura dell’arbitro. Quando il TMO viene interpellato, infatti, diventa quasi sempre il giudice finale sull’azione discussa. Tante volte, per comodità, gli arbitri “scaricano” tutta la decisione al collega davanti al video per non rischiare di sbagliare qualcosa.

E’ il CEO di World Rugby, Brett Gosper, a rispondere a coloro che chiedono una revisione sistematica: “Probabilmente c'è troppa fiducia in questo momento sul TMO”, ha ammesso Gosper ai media a San Francisco. “Effettivamente vorremmo che gli arbitri, da soli, prendessero un pò più controllo. È qualcosa su cui lavoreremo.”

“Abbiamo la capacità di modificare le regole rapidamente e magari di avere un protocollo diverso pronto per i test match di novembre” conclude il numero 1 di World Rugby.