Zebre Rugby: la franchigia del Nord-Ovest vuole rimanere a Parma
Dopo l’intervista al capitano delle Zebre George Biagi apparsa sul Corriere dello Sport e riportata da noi di Rugbymeet il club bianco nero prende parola. Con un comunicato ufficiale le Zebre puntualizzano su alcuni argomenti trattati nell’articolo:
Gli stipendi sono stati tutti pagati anche se in alcuni casi in ritardo e l’assistenza sanitaria viene fornita e spesata dalla società, e curata da uno staff professionalmente competente. Questo il riassunto del comunicato delle Zebre Rugby che riportiamo di seguito per intero. Nella comunicazione si legge anche la volontà di rimanere nella città di Parma nel prossimo futuro.
Intanto la Provincia di Parma ha indetto per oggi una conferenza stampa per avvicinare il mondo economico locale al club. Voci insistenti dalla Gazzetta dello Sport affermano che il presidente onorario federale Giancarlo Dondi avrebbe già trovato un gruppo di imprenditori locali disposto a subentrare all'attuale compagine societaria.
“Il consiglio di amministrazione delle Zebre Rugby ssd arl vuole innanzi tutto puntualizzare che la franchigia del Nord-Ovest trova in Parma una collocazione ideale sia dal punto di vista sportivo -in considerazione di ciò che la città ha sempre dato al rugby- che dal punto di vista territoriale. Parma è conosciuta in Europa ed il suo territorio esprime un ricco novero di prodotti fondamentali per tenere alta la qualità del paese.
Per questa ragione Parma scende in campo insieme alle Zebre e vuole riconfermare il positivo binomio Parma-Zebre.
Nell’articolo pubblicato dal Corriere dello Sport dello scorso 5 Gennaio 2017 viene sottolineata la mancanza di collaborazione tra il territorio (istituzioni ed imprenditori) e la squadra; ciò può essere dovuto anche al fatto che, durante la precedente gestione, non si è mai lavorato in questa direzione mentre oggi si cerca di recuperare il tempo perso.
Il cda delle Zebre Rugby ribadisce la propria volontà di terminare nel modo migliore la stagione sportiva 2016/17 e garantisce che gli stipendi, anche se in poche occasioni versati con qualche giorno di ritardo, sono stati tutti pagati. Lo stesso consiglio sottolinea che non corrispondono a verità le affermazioni sulla mancanza di attenzione medica nonché sull’assistenza sanitaria e fisioterapica che invece viene fornita e spesata dalla società e curata da uno staff professionalmente competente. Altresì l’attività sportiva è supportata da tutto il materiale necessario, senza alcuna esclusione.
L’attività di una società va valutata nella sua interezza, tutti quanti devono attivarsi gli uni a favore degli altri per ottenere i risultati migliori, ognuno nel proprio ambito con responsabilità sia dei risultati positivi che negativi.
In conclusione il cda vuole esprimere nuovamente la propria fiducia nei giocatori della rosa riconoscendone l’assoluto valore, all’altezza dei tornei europei ai quali le Zebre Rugby partecipano. In tal senso sono stati già rinnovati i contratti d’importanti giocatori internazionali che verranno comunicati nei prossimi giorni.”
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Foto Daniel Cau