Favaro sempre più vicino allo Stade Français, manca solo l'ufficialità

Manca l'ufficialità... o forse continua ad essere una voce. Sta di fatto che questo "arrivo" di Simone Favaro (classe 1988, 184 cm per 103 kg, ex Aironi, Treviso e Glasgow) allo Stade Français, per quanto riportato a "caratteri minuscoli" da qualche testata, sembra ancora essere troppo ufficioso per poterne parlare a titolo definitivo.

Quest oggi, in un articolo da me pubblicato, ho inserito Favaro tra gli ingaggi dello Stade del nuovo patron Peter Wild. In effetti le voci che danno il flanker trevigiano vicino allo Stade circolano ormai da più di un mese. E nonostante qualcuno parlava di un possibile passaggio alle Fiamme Oro e di una proposta arrivata dalla Benetton, sembra che l'ex flanker dei Glasgow Warriors sia ormai del club parigino. Almeno stando a ciò che dicono alcune testate...

Planetrugby ha inserito il nome di Favaro tra gli arrivi nelle file dello Stade, in vista della stagione 2017/18. Il sito francese rmcsport.bfmtv.com si è espresso in questo modo su Cittadini e Favaro e del loro possibile arrivo a Parigi: "Il pilone italiano del Bayonne Lorenzo Cittadini dovrebbe essere ingaggiato dallo Stade Français. Il suo connazionale Simone Favaro è ugualmente corteggiato". 

Ora, se di Cittadini l'ufficialità è arrivata da undici giorni, tanto che il pilone è stato già visto con indosso la maglia dello Stade, di Favaro non si hanno ancora notizie certe. Nulla si legge sul sito ufficiale del club francese, in cui Favaro non appare nella rosa. Al contempo, sulla pagina inglese di Wikipedia dedicata allo Stade Français, il nome di Favaro è stato inserito nella rosa ufficiale del club e, nella pagina dedicata ai trasferimenti, si legge il suo nome tra gli arrivi della stagione 2017/18.

Insomma al momento c'è ancora poca chiarezza sulla situazione del flanker azzurro, cosa che riduce... la mia certezza mostrata nell'articolo di quest oggi; nonostante ciò alcuni addetti ai lavori sembrano essere abbastanza sicuri dell'arrivo di Favaro a Parigi. Non ci resta che aspettare quali saranno gli sviluppi nel breve termine... o meglio ancora di una dichiarazione ufficiale.