Etruschi battuti a Sesto
Sotto la pioggia mista a neve, in una gara 'da altri tempi', giocata su un campo al limite - e forse oltre il limite - della praticabilità, la Fulgida Etruschi Livorno disputa un match generoso, ma è costretta ad alzare bandiera bianca. A Sesto Fiorentino, contro la locale squadra, attualmente terza in graduatoria, i verde-amaranto hanno ceduto 20-7. Bastava poco - anche solo un briciolo di fortuna in più - per chiudere con un disavanzo inferiore alle otto lunghezze e dunque festeggiare un punticino che sarebbe risultato utilissimo nella lotta salvezza. Le dirette concorrenti nella battaglia per non retrocedere non hanno giocato (gli incontri Pistoia-Elba e Convitto Nazionale Arezzo-Amatori Prato sono stati rinviati a causa del maltempo). Immutata dunque la situazione nella parte bassa della classifica. Ecco la graduatoria dopo le prime 11 giornate (3 al termine): Lions Livorno* 41 p.; Amatori Prato*** 40; Sesto F. 26; Elba*** e Lucca** 25; Conv. Naz. Arezzo*** 13; Fulgida Etruschi Livorno 11; Pistoia**** 4. *I Lions figurano con 8 punti di penalizzazione; **Lucca figura con 4 punti di penalizzazione; ***Am. Prato, Elba e Conv. Naz. Arezzo 1 partita in meno; ****Pistoia sconta 4 punti di penalizzazione e figura con 1 partita in meno. Al termine della regular season, le ultime 2 retrocederanno in C2. Dando per scontata la discesa nella categoria inferiore del fanalino di coda Pistoia, la lotta - ad essere realisti - salvezza appare circoscritta a Fulgida ed Arezzo. Quella di domenica prossima (con i verde-amaranto di scena sul terreno dell'Amatori Prato e gli aretini in casa con i Lions Amaranto Livorno) dovrebbe rivelarsi una giornata interlecutoria, prima dei 'fuochi d'artificio' degli ultimissimi (decisivi) impegni. A Sesto, la prima frazione viaggia sui binari di un grande equilibrio. Sono i fiorentini a sbloccare il punteggio con una meta non trasformata. La Fulgida, di forza, con un'azione portata dagli uomini di mischia, risponde. Va in meta, sorretto dai compagni di reparto, il terza linea Marinai. L'estremo Christian Incrocci trasforma: 5-7. Prima della fine del tempo, i padroni di casa si riportano in vantaggio con una meta trasformata: 12-7 all'intervallo. Nella ripresa, su un terreno impossibile, i fiorentini trovano la meta ed il piazzato del definitivo allungo: 20-7. Gli sforzi degli ospiti tesi a siglare la meta che, se trasformata, avrebbe consegnato il punto di consolazione, sono vani. Nel complesso per i ragazzi di Fabbrini una sconfitta rimediata con l'onore delle armi. Rispetto alle difficoltà esibite nella prima parte del torneo, la Fulgida è in crescita. La vittoria del penultimo turno con il Pistoia ha regalato all'ambiente mille tonnellate di fiducia. La battaglia salvezza non è finita certo nell'ultima domenica di febbraio alle porte di Firenze... Lo schieramento battuto a Sesto: Incrocci C.; Sanacore, Compiani, Campisi, Mini; Incrocci M. (1' st Morano), Longo (21' pt Cristillo); Marinai, Mazzoni, Consani; Buonaccorsi (19' st Green), Malinconico; Bottoni, Rocchi, Buscarino.