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Parma, 10 Aprile 2014 – Alla vigilia della partenza per il Galles dove sabato le Zebre saranno impegnate nell’utlima trasferta stagionale contro squadre della penisola britannica, è stato l’head coach bianconero Andrea Cavinato a presentare le insidie del match contro i temibili Scarlets che sabato attendono il XV del Nord-Ovest.

Nell’incontro con la stampa il coach trevigiano ha anche fatto un primo bilancio della stagione quando mancano quattro importanti gare alla conclusione della campagna 2013/14 delle sue Zebre.

Ascolta l’audio intervista di Andrea Cavinato.

Calcio d’inizio alle 19.30 italiane agli ordini del fischietto scozzese McMenemy al Parc Y Scarlets di Llanelli, vero fortino per la formazione di Guy Easterby imbattuta sul campo di casa da quattro gare dopo la risicata sconfitta subita contro gli Harlequins di gennaio in Heineken Cup :”Sarà una partita difficile. Gli Scarlets vogliono giocare la futura Coppa Europa e sul suo campo é quasi imbattibile. Tanti  hanno perso lì: per noi sarà dura. Vogliamo provare a ripetere la prestazione dell'andata per continuare la nostra crescita e portare punti importanti per la nostra classifica”.

Ai microfoni di Stefania Piras di Radio Bruno Cavinato ha risposto alla domanda sull’obiettivo iniziale della franchigia del Nord-Ovest :”Il nostro obiettivo era crescere e passare i 20 punti in classifica: obiettivo raggiunto. Ora dobbiamo avere solo serenità per migliorarci ed essere più performanti l'anno prossimo”.

Il tecnico ex Nazionale Under 20, Rugby Calvisano e Rugby Parma ha la ricetta per continuare a progredire :”Non siamo ancora cinici in attacco mentre a volte commettiamo falli stupidi in difesa subendo punti evitabili. La prossima stagione dovremo togliere questi aspetti negative e trovare soluzioni migliori: gioco più veloce di quello di quest'anno, attitudine offensiva per segnare. Abbiamo segnato in questa stagiona ma molto meno di quanto dovevamo. Siamo cresciuti in difesa ma le mete subite contro Newport sono state scolastiche”.

Il responsabile tecnico della franchigia federale di base a Parma segnala i momenti più importanti del film della stagione :”Non credo che il derby vinto a Parma contro Treviso sia la gara con maggiore soddisfazione: quella da ricordare è la vittoria a Cardiff che ci ha dato emozioni incredibili. Nonostante la sconfitta sono stato molto contento della gara con Tolosa in casa dove ho apprezzato il nostro piglio e carattere messo in campo anche a Belfast quando siamo usciti tra gli applausi del pubblico che voleva stringermi la mano. Onorevoli sconfitte e complimenti? Ne siamo stanchi, nella nuova stagione non disdegnerei più disonorevoli vittorie”.

Niente trapela sul mercato e sulle scelte tecniche della prossima rosa, l’attenzione è ancora tutta su queste ultime quattro gare e sul gruppo :”Il rugby é un gioco di squadra e così lo  o concepisco. La squadra esalta i grandi giocatori. Le Zebre sono una formazione costruita per far crescere i giovani e allargare il bacino d'utenza alla nazionale. I miei giovani allenati qualche anno fa nella nazionale Under 20 sapevo sarebbero arrivati a questo livello ed alcuni ad esordire in nazionale maggiore. Puntiamo ad avere atleti in nazionale, questo è fondamentale nel nostro progetto tecnico di costruire giocatori. Non si cresce perdendo e i giocatori devono migliorare giocando sotto pressione”.

Inevitabile un passaggio del coach ex gialloblù sul suo ritorno a Parma alla guida della franchigia celtica :”Ci aspettavamo di più da Parma; il pubblico è abituato ad un rugby di alto livello. Le Zebre ed i loro avversari che vengono allo Stadio XXV Aprile sono l’espressione più alta del rugby europeo per cui europea. Vogliamo fortemente restare qui e abbiamo sempre più bisogno del pubblico di Parma a partire dalle ultime due gare interne del 19 Aprile contro Edinburgh e del 1 Maggio contro gli Ospreys”.

Domani l’annuncio della formazione che sabato alle 19.30 italiane affronterà i gallesi Scarlets al Parc Y Scarlets di Llanelli, differita televisiva alle 23.55 su Mediaset Italia 2.

 

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