Il riassunto della quarta giornata di Serie B Promozione
Quarta giornata del campionato italiano di rugby Serie B Promozione. Nella Pool 1 Noceto vince con il bonus contro i Vasari rosicchia un punto alla capolista Pesaro. Emanuele Cossu raggiunge le 200 presenze con la maglia del Romagna. In Pool 2 una punizione all'80' minuto regala la vittoria a Civitavecchia contro Benevento nel big match di giornata
LIVORNO RUGBY - AMATORI PARMA RUGBY 15-23
La trasferta a Livorno porta 4 punti in classifica alla compagine ducale, stabile al terzo posto. Due mete per parte ma l’Amatori ha sfruttato al meglio le piccole occasioni concesse dai livornesi messi alle strette anche da una corta panchina.
RUGBY NOCETO - VASARI RUGBY AREZZO 36-0
Noceto vince con bonus contro i Vasari rosicchiando un importantissimo punto a Pesaro. Il risultato finale è forse troppo pesante per Arezzo che mette a dura prova più volte la solida difesa nocetana. Sono 6 le meta messe a segno dai padroni di casa che rialzano il morale dopo la sconfitta della scorsa settimana contro Pesaro. Noceto c’è!
PESARO RUGBY - ROMAGNA RFC 25-9
La gara inizia tra gli applausi del pubblico per il capitano del Romagna Emanuele Cossu che raggiunge quota 200 presenze in maglia rossa. Chapeau! Sono proprio gli ospiti a sbloccare il risultato con un calcio piazzato. Per 25 minuti il punteggio rimane invariato poi arriva la meta dell’ex Maccan trasformata da Babbi. Le squadre cercano di imporre il proprio gioco, il Romagna gioca di mischia mentre Pesaro punta sui trequarti. La partita si chiude di fatto con la meta di Gai (altro ex), Pesaro sfrutta l’errore in touche del Romagna, apre rapidamente la palla per l’inserimento di Ulissi che fa breccia nella difesa romagnola per la facile realizzazione appunto di Gai.
COLLEFERRO RUGBY - RUGBY AMATORI MESSINA 13-17
Messina vince fuori casa una gara tutt’altro che semplice contro un mai domo Colleferro. I ragazzi di Roselli concedono troppo nella prima frazione di gioco permettendo così ai siciliani di chiudere il primo tempo sopra il break 8-17. Nella ripresa sono le Civette a tentare la rimonta ma la difesa dell’Amatori tiene bene e la partita si spegne sul risultato finale di 13 a 17. Il commento di coach Insaurralde dopo la gara: “è stata una partita che abbiamo affrontato bene soprattutto nel primo tempo. 3 cartellini gialli e giocare in 14 con una squadra che ci ha tenuto testa fino alla fine è stato difficile, ma l’importante era vincere”.
Il tecnico Roselli: “ Messina ci ha messo in difficoltà nei primi 20-25 minuti di gioco, poi abbiamo preso le misure e a fare il nostro gioco, purtroppo non siamo riusciti a completare la rimonta contro una squadra più esperta rispetto alla nostra”.
CIVITAVECCHIA RUGBY - US RUGBY BENEVENTO 15-14
Lo scontro diretto va al Civitavecchia per un solo punto di scarto, consolidando così la leadership della pool 2. Un Benevento agguerrito parte davvero forte con Fragnito che sfrutta al meglio tutte le occasioni dalla piazzola per potare la compagine ospite a più 9. Il Civitavecchia prende in mano le redini del gioco e va in meta due volte chiudendo la prima frazione di gioco sul 12 a 9. Nella ripresa è ancora Benevento a sbloccare per primo il risultato grazie all’ottimo pacchetto di mischia. Il risultato rimane quindi bloccato sul 12 a 14 fino all’80’ minuto di gioco quando l’arbitro sanziona i campani con una punizione per fuorigioco. Falsaperla ha tra le mani il pallone della vittoria e, dopo l’errore di pochi minuti prima, questa volta è preciso e sul triplice fischio del direttore di gara Civitavecchia può festeggiare il primato.
AMATORI SPORT CATANIA - POL. PAGANICA RUGBY 31-7
L’Amatori Catania vince agilmente contro un Paganica decimato dagli infortuni e poco cinico nel concretizzare alcune e nitide azioni da meta. I padroni di casa partono bene e mettono a segno subito 21 punti lasciando a zero gli ospiti. Nel proseguo arriva la timida e unica meta abruzzese lasciando poi dilagare i siculi. Paganica ha stretto i denti ed ha giocato con orgoglio e cuore per tutta la gara, ma a volte il cuore non basta.