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Una giornata insoddisfacente quella di oggi per l'Amatori Parma Rugby, che a Catania deve chinare la testa di fronte ai padroni di casa. L'altalenante prestazione offerta non è stata sufficiente a fermare l'impeto degli avversari ed il 34 a 17 finale suona come un ammonimento. L'inizio del match è di marca catanese, con gli etnei che attaccano con veemenza e sfiorano la marcatura in alcune occasioni, commettendo però diversi errori. La reazione bluceleste tarda ad arrivare e al 12', dopo varie fasi di gioco, Gorgone trova il varco nella nostra difesa, segnando la prima meta, trasformata da Borina. Gli uomini di Mey cercano di ribaltare la situazione, costruendo gioco, ma non capitalizzano e non spengono l'iniziativa etnea. Al 30' i biancorossi impostano una maul, poi giocano alla mano ed è ancora Gorgone che trova la falla e porta l'ovale in meta, con Borina che arrotonda. I ducali sono generosi, c'è volontà ma non efficacia, c'è qualche imprecisione di troppo e al 39', in fase di attacco, un nostro passaggio viene intercettato da Corona che parte e, dopo una lunga cavalcata, ottiene ulteriori cinque punti, che diventano sette grazie al piede di Borina, il quale, poi, al 42', su calcio piazzato, rende ulteriormente pesante il vantaggio dei locali. Nel secondo tempo l'orgoglio dell'Amatori Parma Rugby riesce momentaneamente a risollevare le sorti dell'incontro: è infatti Tanzi, al 3' della ripresa, a conquistare i cinque punti per i blucelesti, quando, sugli sviluppi di una ruck vicina ai cinque metri avversari, viene lanciato da Gagliardi e sorprende la difesa di casa, col preciso Carra che trasforma. Al 12' è Botha che avanza e, resistendo ad un placcaggio, consegna l'ovale a Buzaj che si tuffa in area di meta. Carra calcia fra i pali e, al 27', è ancora lui che finalizza un calcio piazzato. Ma le speranze dei ducali sono destinate a non realizzarsi: al 30' un calcio piazzato del solito Borina ridona ossigeno all'Amatori Catania. Negli ultimi dieci minuti di gioco gli ospiti spendono le residue energie, ma ormai è troppo tardi. Al 38' la meta di Rechichi, trasformata da Borina, chiude l'incontro. Questa trasferta in terra siciliana non soddisfa sicuramente le aspettative che si potevano nutrire alla vigilia. Il gioco espresso non è stato positivo per tutti gli ottanta minuti, come sarebbe invece necessario per vincere partite di fondamentale importanza. Urge un pronto riscatto: la classifica diventa problematica ed il tempo stringe. Da Domenica prossima ogni partita sarà decisiva e dev'essere affrontata con grande determinazione.