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Con una grande rimonta thriller nel finale i Crociati battono 21-15 L'Aquila e rimangono in Eccellenza.

I Crociati partono bene, grintosi, determinati e decisi e trovano subito un preciso piazzati di Violi. Gli aquilani sospinti da Capitan Zaffiri provano subito a reagire e portarsi in avanti con la mischia, ma la difesa retroguardia regge bene. Dell’Acqua e Sciacca suonano la carica con grandi placcaggi seguiti da En Naour e Castle, gli abruzzesi fanno fatica ad avanzare e a guadagnare metri. I neroverdi provano a muovere il gioco con il piede e al 25’ su una touche in favore dei Crociati rubano il pallone e sfiorano la segnatura. Zucconi e compagni si difendono bene e concedono un facile piazzato a Paolucci che non sbaglia (3-3). Alla ripresa del gioco Amenta trova un varco prezioso e vola verso la linea di meta. Il sostegno è buono, Castle quasi sfonda il fortino aquilano. Alla fine arriva un piazzato per Violi che riporta avanti i suoi. Passano un paio di minuti e ancora Paolucci dalla piazzola prova a ripartire i suoi in parità, ma il suo calcio è troppo laterale e non c’entra i pali. Al 37’ nuovo calcio per Paolucci che però chiude troppo e sbaglia anche questa volta. Sul finire del tempo spingi spingi e L’Aquila trova una meta con Milani, bravo a sfruttare una touche a ridosso dei 5 metri. Paolucci sbaglia ancora la conversione e si va al riposo sull’8-6 per gli abruzzesi. Si riprende con i Crociati che cercano di muovere il pallone per conquistare metri ma fanno fatica più del previsto. Dopo 5 minuti i neroverdi sfruttano al meglio una mischia nei loro 22 e Robinson in velocità spacca la retroguardia parmense e schiaccia in meta. Paolucci è preciso al piede e L’Aquila vola sul 15-6. Al minuto 16’ Violi con un piazzato accorcia le distanze (9-15) e Zaffiri abbandona i suoi per un giallo. I ducali vogliono sfruttare vl’uomo in più e con una maul in avanzamento e una giocata al largo di Castle sfiorano la segnatura. Al minuto 29’ grande azione emiliana con Castle che apre per En Naour che va in meta, Violi no trasforma ma i Crociati sono di nuovo nel match (14-15). La spinta degli uomini di Bordon ora è incessante e ad una manciata di secondi dal termine una storta dubbia chiamata da Falzone in una touche ai 5 metri. Sembra la fine ma su una mischia a favore degli abruzzesi Marcellino Violi blocca il rilancio e vola in meta per il più incredibile dei finali. Finisce 21-15 per gli uomini di Bordon. BRAVI RAGAZZI MISIONE COMPIUTA!

 

Prato, Stadio Enrico Chersoni  - Sabato 11 Maggio ore 16.00

Eccellenza, Spareggio Salvezza

CROCIATI RUGBY – L'AQUILA RUGBY 1936  21- 15 (6-8)

 

Marcatori: p.t. 2’ cp Violi (3-0), 26’ cp Paolucci (3-3), 28’ cp Violi (6-3), 40’m Milani (6-8); s.t. 49’ m Robinson tr Paolucci (6-15), 58’ cp Violi (9-15), 70’ m En Naour (14-15), 80’m Violi tr Violi (21-15)

 

Crociati Rugby: Farolini; Alberghini, Castel, En Naour, Carritiello; Zucconi, Violi; Marazzi, Sciacca; Dell’Acqua, Mandelli (cap), Amenta ; Negrotto, Manghi (57’ Goegan), Singh (26’Ferrari)

all. Pascarelli

 

L'Aquila Rugby 1936: Falsaperla M; Robinson, Di Massimo (c), M., Antonelli (76’Falsaperla L.),, Paolucci; Lorenzetti Callori; Turner, Zaffiri, Di Cicco (76’ Lofrese); Cialone, Wilson; Cafaro (76’Bordonaro), Subrizi (68’Cocchiato), Milani (72’ Breglia)

all. Lorenzetti

 

arb. Falzone (Padova)

g.d.l. Pennè (Milano), Franzoi (Venezia)

quarto uomo: Cusano (Vicenza)

 

Cartellini: 58’ cartellino giallo a Zaffiri (L’Aquila)

Man of the Match: Violi (Crociati)

Calciatori: Violi 4/5(Parma), Paolucci 2/5(Aquila)

Note: giornata soleggiata, 22°, terreno in buone condizionie. 600 spettatoti ca.

Punti conquistati in classifica: Crociati Rugby , L'Aquila rugby 1936

 

Commento del match:

Al Chersoni di Prato arriva il primo verdetto di stagione: i Crociati restano in Eccellenza, L'Aquila retrocede in serie A.

Dopo una partita combattuta, dopo ottanta minuti in cui L'Aquila era stata in vantaggio, a tempo scaduto Violi, mediano di mischia parmense, intercetta un calcio di Callori, n°9 aquilano, e si invola in meta realizzando la meta del sorpasso e della salvezza.

La cronaca del match vede un primo tempo di stampo abruzzese e una ripresa di marca parmense, decide il match la grande tenacia messa in campo dai giovanissimi Crociati che, con un finale di stagione al cardiopalma, riescono a raddrizzare una stagione che sembrava segnata dalla retrocessione solo due settimane fa.

Bellissima la cornice di pubblico che ha accompagnato la partita con molti tifosi giunti anche da Bergamo a sigillo del gemellaggio con la tifoseria aquilana e due pulmann giunti da Parma.

Il campionato di Eccellenza perde un pezzo di storia per la prossima stagione, ma ritrova la forza di un gruppo formato da molti giovani di interesse nazionale. 

 

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