Gustavo Mozzato al Rugby Colorno

Nelle ultime settimane è in grande movimento il rugby mercato a Colorno. Il club bianco rosso ha recentemente annunciato interessanti nuovi arrivi per la prossima stagione 2020/21. Partiamo da due giovanissimi mediani di mischia, il primo è Tommaso Pozzobon, giovane trevigiano classe 2000 cresciuto nel Villorba poi passato all’Accademia u18 di Mogliano, il secondo è Stefano Romano, mediano classe 1999 originario di Genova con un passato nella Pro Recco e nella Nazionale 7s.

Aggiungono importanti centimetri al reparto di seconda linea (ne avevamo parlato qui) l’ex giocatore di Rovigo e Verona Thomas Parolo, e l’ex torre di Viadana e Medicei Massimiliano Chiappini.

In terza linea infine Colorno celebra l’arrivo di Gustavo Enrico Mozzato, italo-canadese figlio d’arte (il padre è infatti stato un ex giocatore del Petrarca) nato a Padova nel 1995 e cresciuto in Nord-America. A 18 anni Mozzato frequenta per una stagione l’Academy dei Leicester Tigers. Tornato in Italia Mozzato veste per un anno la maglia del Roccia Rubano Rugby prima di trasferirsi nelle successive 4 stagioni a Valpolicella (Serie A). Lo scorso anno l’esordio in Top12 con il San Dona quando proprio nel match giocato al Pacifici contro Colorno viene premiato Man of the match.

 

“Ho scelto Colorno per questa stagione perché, sotto la guida del miglior staff tecnico d’Italia, penso sia il posto giusto per continuare a crescere come persona e giocatore”, commenta Mozzato dal comunicato del club. “Fin da subito sono stato accolto nel migliore dei modi, sia dalla dirigenza che dalla squadra, che mi hanno perfettamente messo a mio agio. In campo ho trovato un gruppo molto affiatato, con tanta voglia di fare e positivamente contagioso. Non vedo l’ora che cominci il Campionato”.

“Siamo molto contenti di avere Gustavo con noi e gli diamo il benvenuto in squadra”, commenta il Direttore Sportivo Pietro Travagli. “Credo sia un elemento di assoluta consistenza in ogni aspetto del gioco, una terza linea che ben si adatta a giocare anche in seconda. E’ un ragazzo abituato a lavorare sodo, che pensiamo possa dare un ottimo contributo in campo e nello spogliatoio”.

 

Foto Valpolicella Rugby