Top League, in Giappone il campionato delle stelle
Ci saranno ben tredici Campioni del Mondo, di cui sette provengono dagli Springboks che hanno ottenuto il titolo Mondiale lo scorso 2 novembre. La prossima stagione di Top League si preannuncia più spettacolare e coinvolgente delle edizioni passate.
La Japan Rugby Football Union vuole battere il ferro finchè è caldo, e cavalcare l'onda del successo dell'ultima Rugby World Cup 2019. Il pubblico nipponico ha risposto in modo eccellente ai Mondiali, la nazionale dei Samurai ha ottenuto un risultato storico e con l'avvio della stagione di Top League l'obiettivo sarà di inaugurare un evento per club di altissimo spessore. E la strada ideale non può essere che quella di affidarsi ai campioni: a calcare i campi del massimo campionato giapponese saranno Kieran Read, Sam Whitelock, Brodie Retallick, Damian de Allende, Duane Vermeulen, Dan Carter e tanti altri (li potrete leggere nell'elenco). Tutte celebrità della palla ovale, che non hanno avuto problemi ad accettare i lauti contratti proposti dalle multinazionali nipponiche, da anni patron delle squadre di Top League in cui investono milioni di dollari.
E non mancheranno gli allenatori di alto livello: Steve Hansen sarà il nuovo head coach dei Toyota Verblitz; l'ex ct della Georgia Milton Haig guiderà i Suntory Sungoliath; Robbie Deans proseguirà il suo lavoro sulla panchina dei Panasonic Wild Knights (di cui è head coach dal 2014); l'ex coach degli Springboks Allister Coetzee sarà sempre head coach dei Canon Eagles; l'ex allenatore dei Crusaders Todd Blackadder guiderà i Toshiba Brave Lupus.
La strada per la crescita è ancora lunga. Nel 2022 la JRFU vuole ampliare l'evento a 24 squadre, mentre per questa stagione i match si disputeranno in alcuni stadi del Mondiale (Hanazono di Osaka, Kumagaya Rugby Stadium e ECOPA) a cui si aggiungeranno altri impianti storici come il Prince Chichibu Stadium di Tokyo e lo Yamaha Stadium.
Il match inaugurale si terrà domani alle 11.30 presso il Prince Chichibu Stadium di Tokyo, e vedrà gli Hino Red Dolphins affrontare gli NTT Shining Arcs. In scena ci saranno alcune delle stelle del rugby mondiale come Malcom Marx e Christian Leali'ifano.
Kobelco Steelers (Kobe):
Brodie Retallick (Nuova Zelanda)
Dan Carter (Nuova Zelanda)
Timothy Lafaele (Giappone)
Ryohei Yamanaka (Giappone)
NEC Green Rockets (Chiba):
Jack Lam (Samoa)
Stephen Donald (Nuova Zelanda)
NTT Shining Arcs (Chiba):
Malcom Marx (Sudafrica)
Amanaki Mafi (Giappone)
Christian Leali'ifano (Australia)
Akihito Yamada (Giappone)
Suntory Sungoliath (Tokyo):
Sean McMahon (Australia)
Hendrik Tui (Giappone)
Yutaka Nagare (Giappone)
Matt Giteau (Australia)
Samu Kerevi (Australia)
Ryoto Nakamura (Giappone)
Kotaro Matsushima (Giappone)
Toyota Verblitz (Toyota):
Kieran Read (Nuova Zelanda)
Gio Aplon (Sudafrica)
Willie Le Roux (Sudafrica)
Canon Eagles (Tokyo):
Fumiaki Tanaka (Giappone)
Yu Tamura (Giappone)
Jesse Kriel (Sudafrica)
Honda Heat (Suzuka):
RG Snyman (Sudafrica)
Lomano Lemeki (Giappone)
Kubota Spears (Chiba):
Pieter Labuschagné (Giappone)
Duane Vermeulen (Sudafrica)
Bernard Foley (Australia)
Ryan Crotty (Nuova Zelanda)
Panasonic Wild Knights (Kumagaya):
Asaeli Ai Valu (Giappone)
Keita Inagaki (Giappone)
Shota Horie (Giappone)
Sam Whitelock (Nuova Zelanda)
David Pocock (Australia)
Damian de Allende (Sudafrica)
Rikiya Matsuda (Giappone)
Kenki Fukuoka (Giappone)
Toshiba Brave Lupus (Tokyo):
Michael Leitch (Giappone)
Matt Todd (Nuova Zelanda)
Richard Kahui (Nuova Zelanda)
Hitoshi Ono (Giappone)
Yamaha Jubilo (Shizuoka):
Kwagga Smith (Sudafrica)
Ayumu Goromaru (Giappone)
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