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Parma – Settimana corta per le Zebre che osserveranno un weekend di pausa agonistica dopo la splendida domenica trascorsa a Reggio Emilia per l’evento benefico Rugby contro Terremoto organizzato da Conad Centro Nord a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso maggio: oltre 4000 paganti e 30.000 € d’incasso che sarà devoluto dalla cooperativa sponsor dei bianconeri. La gara ha lasciato la consapevolezza, soprattutto nel primo tempo concluso in rimonta sul 17 pari, che la formazione allenata dal trio Gajan-Troiani-Troncon è davvero competitiva contro ogni avversario e vicina alla prima vittoria nel campionato celtico RaboDirect PRO12. Un campionato che concluderà la sua stagione regolare venerdì 3 Maggio in occasione del XXII ed ultimo turno che si giocherà quasi tutto in contemporanea. Ancora un’occasione dunque per la rosa bianconera per centrare l’obiettivo prefissato ad inizio stagione ma sfuggito in tante occasioni di pochissimo. Tra la franchigia federale e la prima vittoria però c’è un cliente assolutamente scomodo : la formazione irlandese del Munster.  Una delle franchigie più prestigiose e vincenti dell’ultimo decennio fondata nel 1879. Nel logo si notano tre corone, simbolo dei tre regni che costituiscono questa provincia: Thomond, Desmond e Ormonde. Nel palmares della formazione irlandese ben 3 Celtic League vinte nel 2003, 2009 e 2011 e due Heineken Cup nel 2006 e 2008, dove sono soliti prendere parte con regolarità alla fase finale: 14 volte nelle ultime 15 stagioni hanno visto Munster centrare la qualificazione tra le migliori 8 d’Europa con due finali perse nel 2000 e nel 2002 ed una sola gara persa nello stadio di casa ad opera dei Leicester Tigers nel 2007. La formazione diretta da Rob Penney -nuovo tecnico neozelandese ex Canterbury  - scenderà in campo anche nel prossimo weekend, impegnata nella semifinale dell’Heineken Cup a Montpellier contro i fortissimi francesi del Clermont-Auvergne ancora imbattuti nella competizione. Tutta l’inerzia della squadra è concentrata sulla più prestigiosa coppa europea per club dato che i fortissimi irlandesi sono già stati matematicamente esclusi dalla lotta ai primi quattro posti validi per i playoff della RaboDirect PRO12 alcune settimane fa dopo la pesante sconfitta subita a Glasgow succeduta dall’altra sconfitta casalinga proprio contro il Leinster nel derby giocato al Thomond Park. Munster ha invece dimostrato tutto il suo valore battendo un avversario che le Zebre conoscono molto bene : i campioni d’Inghilterra degli Harlequins battuti davanti al loro pubblico di casa del Twickenham Stoop il 7 Aprile per 18 a 12 estromettendo i lanciatissimi londinesi dalla lotta per aggiudicarsi la Heineken Cup.

 

Molte delle motivazioni della formazione irlandese metterà in campo venerdì 3 Maggio allo stadio XXV Aprile di Parma dipenderanno dall’esito della sfida di sabato prossimo 27 Aprile dove Munster difenderà anche i colori delle nazioni celtiche come unica rappresentante della RaboDirect PRO12 nel novero delle quattro semifinaliste composto dalle due francesi, Tolone e Clermont e dagli inglesi Saracens capaci di eliminare i finalisti dell’ultima edizione –Ulster- nel big match di Twickenham.

Non l’avversario più abbordabile per le Zebre per l’ultimo impegno della stagione, un’avversario che però ha perso anche nell’ultimo weekend a Newport contro i Dragons per 30-24 lasciando a riposo molti pezzi da novanta della rosa della franchigia del sud-ovest irlandese. Una rosa che questa stagione ha visto molti campioni a fine carriera venire sostituiti da giovani delle accademie regionali nell’ottica di un giusto ricambio generazionale dopo tanti anni di successi. Tra i giocatori con maggiore esperienza nella rosa del Munster si ricordano : Paul O’Connell, seconda linea che vanta 85 caps all’attivo per la nazionale irlandese ed ha partecipato a due tour coi Lions, capitanati nella tournée sudafricana del 2009. Altra stella è l’apertura Ronan O’Gara,  genio della tattica sul campo e vero cecchino dalla piazzola. E’ il detentore del record assoluto di punti segnati sia per Munster che per la propria nazionale irlandese, in cui è il giocatore col maggior numero di presenze all’attivo : 125 con tre tour dei Lions e tre coppe del mondo giocate. Tra gli stranieri l’ala ex AllBlacks Doug Howlett è sicuramente un pilastro del Munster:  62 caps coi tutti neri; designato capitano in questa stagione. Altro straniero di altissimo livello è il pilone sudafricano Bj Botha, arrivato l’anno scorso da Ulster dopo aver collezionato 26 caps con gli Springboks e 32 presenze nel Super Rugby con gli Sharks.

 

 

Tra gli altri nazionali irlandesi in rosa ci sono l’utility back Keith Earls; la seconda linea Donncha O’Callaghan il giovane mediano di mischia Conor Murray, il tallonatore Damien Varley e l’ala classe ’90 Simon Zebo stella nascente del rugby irlandese prodotto proprio dall’academy del Munster.

 

 

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