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Stadio San Michele Peroni stracolmo per la finale d'eccellenza tra Calvisano e Rovigo. Partita iniziata già in settimana con le numerose polemiche per la location alimentando la sfida scudetto.

Partita dura in ogni punto d'incontro con Calvisano che iniza molto male subendo 2 mete trasformate nei primissimi minuti di gioco dovute a delle distrazioni difensive. Basson aggiunge punti al tabellone con un calcio di punizione. Grazie alla precisione di Haimona, Calvisano rimane agganciato al risultato, tre calci di punizione messi a segno e il primo tempo si chiude con una nuova occasione per Rovigo. Bergamasco sbaglia il calcio e squadre nello spogliatoio.

La ripresa è tutta per Calvisano che va a punti grazie ad una meta tecnica e chiude nei 22 il Rovigo in grande affanno per via dell'espulsione del pilone Quaglio e 2 cartellini gialli. La mischia di casa riesce ogni volta a mettere sotto pressione gli avanti di Rovigo e al 23' recuperano un calcio di punizione abbastanza semplice che Haimona sbaglia.

Siamo alle battute finali, Calvisano avvantaggiato dalla superiorità numerica, gioca una touche impeccabile, carretto di maul ed è ancora meta tecnica. Per la prima volta Calvisano passa in vantaggio, siamo al 32' del secondo tempo. Rovigo capisce che la partita è persa e per Paul Griffen, ultima partita per lui c'è ancora il tempo per piazzare l'ultimo calcio di punizione della sua carriera. Il destino è favorevole, palo dentro. Calvisano è Campione d'Italia.

Frati e De Rossi continuano la serie negativa di finali perse, sono oramai 4 consecutive, 3 Campionati e 1 Coppa Italia.

 

Calvisano (BS), Peroni Stadium “San Michele” – sabato 31 maggio

Eccellenza, Finale

Cammi Calvisano v Vea-FemiCZ Rovigo 26-17

Marcatori: p.t. 4’ m. Ragusi tr. Bergamasco Mi. (0-7); 7’ m. McCann tr. Bergamasco Mi. (0-14); 11’ cp. Basson (0-17); 14’ cp. Haimona (3-17); 19’ cp. Haimona (6-17); 44’ cp. Haimona (9-17); s.t. 10’ m. di punizione Calvisano tr. Haimona (16-17); 42’ m. di punizione Calvisano tr. Haimona (23-17); 45’ cp. Griffen (26-17)

Cammi Calvisano: De Jager (30’ st. Violi); Canavosio (13’ st. Bergamo), Vilk, Castello, Visentin; Haimona, Griffen (cap); Steyn, Zdrilich, Belardo; Hehea (30’ st. Beccaris), Cavalieri; Costanzo (25’ st. Romano), Ferraro, Lovotti

all. Guidi

Vea-FemiCZ Rovigo: Basson (20’ st. Menon); Ragusi, Bergamasco, McCann, Ngawini (1’ st. Bortolussi S., 8’ st. Borsi); Rodriguez, Frati M.; De Marchi, Lubian E., Ruffolo; Montauriol, Ferro (22’ st. Boggiani); Roan (18’ st. Pozzi), Mahoney (cap, 45’ st. Gatto), Quaglio

all. De Rossi/Frati F.

arb. Damasco (Napoli)

g.d.l. Vivarini (Padova), Liperini (Livorno)

quarto uomo: Sorrentino (Milano)

TMO: Falzone (Padova)

Citing Commisioner: Recaldini (Brescia)

Calciatori: Basson (Vea-FemiCZ Rovigo) 1/2; Bergamasco Mi. (Vea-FemiCZ Rovigo) 2/3; Haimona (Cammi Calvisano) 5/6; Griffen (Cammi Calvisano) 1/1

Man of the match: Costanzo (Cammi Calvisano)

Cartellini: 38’ pt. giallo Costanzo (Calvisano) e Quaglio (Rovigo); 4’ st. giallo Lubian E. (Rovigo); 7’ st. rosso Quaglio (Rovigo, somma di ammonizioni)

Note: serata mite, terreno in perfette condizioni. Peroni Stadium esaurito in ogni ordine di posto, 4000 spettatori circa. Ultima partita di Paul Griffen (Calvisano), 42 caps con la Nazionale.

 

Foto: Domenico Panaia

Statistiche e tabellino del match

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