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Questa settimana il Benetton Rugby è a Calalzo di Cadore in ritiro pre stagione in preparazione delle prime gare amichevoli: Ulster 7 settembre e Harlequins il 13 settembre a Monigo. Due test fondamentali per rodare la squadra e ambire a traguardi più alti rispetto a quelli dello scorso campionato quando Benetton si era qualificata ai Playoff di URC e alla semifinale di Challenge Cup.  

Rientrati tutti gli internazionali tranne i Pumas

Nel gruppo a disposizione di Marco Bortolami e Fabio Ongaro sono rientrati tutti i nazionali italiani e il tongano Malakai Fekitoa. Sono invece ancora impegnati con la nazionale Argentina nel Rugby Championship Thomas Gallo, Lautaro Bazan Velez, Tomas Albornoz, Ignacio Mendy e Bautista Bernasconi. "Penso che abbiamo una grande squadra, dotata di un ottimo mix tra giocatori giovani e di esperienza. In più ci sono tanti giocatori con un nutrito curriculum internazionale, che giocano per l'Italia e con altre nazionali importanti a livello internazionale. C'è la giusta combinazione di questi fattori" ha dichiarato il neo acquisto del Benetton, il figlio d'arte Louis Lynagh. C'è molta aspettativa verso il figlio dell'ex numero 10 campione del mondo Michael Lynagh, l'australiano ha infatti un passato da giocatore a Treviso dove ha trovato moglie e dove il figlio Louis è nato nel 2000. 

Louis Lynagh ha dichiarato dal comunicato del club

"Tutti mi hanno accolto alla grande e mi stanno aiutando ad integrarmi. Ora siamo a Calalzo e non credo ci sia un posto migliore per allenarci in questo periodo. Sono qui da pochi giorni, ma so che la squadra si sta già allenando da alcune settimane. I ragazzi hanno tanta voglia di fare bene e tutti i giocatori rientrati dalla nazionale, come me, sono molto carichi. Io sono molto emozionato e credo che la squadra possa fare molto bene in questa stagione".

Come giudichi l'ultima annata dei biancoverdi?

"La scorsa stagione ho guardato tante partite della squadra e penso abbia fatto un grande lavoro: ha raggiunto i playoff in URC e ha conquistato la semifinale di Challenge Cup. Penso che la prossima stagione e negli anni a venire questa squadra possa ottenere grandi risultati: proveremo a fare ancora meglio in campionato e a lottare per un posto nei playoff di Champions Cup. So che tutta la squadra pensa di poter migliorare ulteriormente i risultati raggiunti".

Tuo papà Michael è stato un fuoriclasse che ha giocato nel Benetton Rugby negli anni '90 e tu sei nato a Treviso nel 2000. Poi da piccolo ti sei trasferito in Inghilterra. Che ricordi ti ha raccontato tuo papà dei suoi tempi a Treviso?

"Mi ha raccontato tante belle cose su Treviso, tanti posti da visitare e anche i ristoranti dove andare a mangiare. Adesso vivo a Treviso a casa di mio nonno. E' una bellissima città e sono nato qui. A cinque anni mi sono trasferito in Inghilterra, ma sono tornato tante volte a Treviso per vivere le vacanze, stando spesso da mio nonno. Conosco la città e mi piace stare qui". 

Descriviti come giocatore

"Penso di essere un'ala pericolosa quando ha la palla in mano. Voglio sfruttare la mia velocità e la mia fisicità. Anche nel gioco aereo voglio crescere ulteriormente e nel gioco difensivo sento di essere solido, anche se voglio imparare a crescere guardando i miei compagni".

Arrivi dagli Harlequins e l'amichevole del 13 settembre di Monigo sarà proprio tra il Benetton Rugby e gli inglesi. Che tipo di squadra sono gli Harlequins?

"Come il Benetton Rugby sono una squadra a cui piace avere un gioco molto veloce. Hanno tanti giocatori pericolosi e che possono creare danni anche se hanno poco spazio disponibile per fare male. Le due squadre sono forti e sarà un match combattuto: per i tifosi sarà una bella partita".

> Il programma delle amichevoli pre stagione di Benetton e Zebre <