Rugby Reggio: Manghi “alcuni giocatori non adatti a questo livello”
Dopo il dichiarato obbiettivo Playoff di inizio stagione e la 7° posizione finale a Reggio Emilia non possono essere sicuramente soddisfatti del campionato appena concluso, questo nonostante la squadra abbia mostrato una crescita sul finale di stagione e abbia messo in campo buone prestazioni nelle patite casalinghe contro Petrarca e Calvisano, prima e seconda forza del campionato. Lo scontento parte dal direttore generale del club Roberto Manghi che dalla Gazzetta di Reggio parla della rosa giocatori: “stiamo vedendo ancora chi confermare e chi invece lasciare libero dal contratto. Abbiamo già avuto un primo incontro tra noi allenatori e la dirigenza per vedere a chi offrire un'opzione di continuare a giocare qui perché se lo è meritato, altri invece non li terremo poiché si sono rivelati non adatti a questo livello”.
Confermato invece lo staff tecnico composto dallo stesso Manghi, da Carlo Festuccia allenatore della mischia e da Willy Vaki allenatore della difesa: “lo staff tecnico c'è ed è molto affiatato quindi resterà così com'è anche per la stagione a venire. Questo gruppo di allenatori ha sposato un progetto importante e ci sta lavorando con dedizione, per questo motivo resterà uguale anche l'anno prossimo”.
I giocatori confermati in partenza sono il terza linea Antonio Mannato, che ha appeso le scarpette al chiodo a 36 anni, il pilone Jacopo Fiume che ha scelto di non rinnovare e gli stranieri Gerhardus Visagie e Michael Celona, il seconda linea sudafricano e il pilone australiano torneranno in patria.
Dopo l’addio di settimana scorsa torna sui suoi passi il presidente del Rugby Reggio Giorgio Bergonzi “non era nulla di ufficiale, era una considerazione detta a caldo. Sicuramente sono stanco, anagraficamente parlando. Mi piacerebbe rimanere presidente ancora a lungo ma è normale che la società pensi ad un altro successore nei prossimi anni”.
Il numero 1 del Reggio commenta la stagione appena conclusa dalla Gazzetta di Reggio.
“Abbiamo sprecato diverse occasioni e lasciato per strada tanti punti, potevamo fare qualcosa di più se ci fossimo impegnati maggiormente.”
“L’anno prossimo saremo 12 squadre e le retrocessioni saranno due, le squadre che saliranno dalla Serie A sapranno sicuramente rinforzarsi per mantenere la categoria. Se impareremo da questa stagione e daremo il massimo potremo fare sicuramente meglio.”
Foto Rugby Reggio