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Il Super Rugby Aotearoa prenderà il via il prossimo 13 giugno con due modifiche al regolamento molto interessanti. Niente a che vedere con le regole temporanee proposte da World Rugby, in Nuova Zelanda le cinque franchigie di Super Rugby saranno le prime a sperimentare queste due novità assolute:

 

Espulsione: il cartellino rosso costringerà la squadra a rimanere in inferiorità numerica per soli 20 minuti, al termine dei quali il giocatore espulso potrà essere sostituito da un compagno in panchina (in poche parole dopo 20 minuti potrà entrare un compagno al suo posto).

Golden Point: se le squadre termineranno con il punteggio in parità gli 80 minuti regolamentari si giocheranno 10 minuti di extra time durante i quali la vittoria verrà assegnata alla prima squadra che marcerà punti (meta, calcio di punizione, drop).

 

Oltre a queste due modifiche al regolamento, come anticipato da Rugbymeet qualche settimana fa, le partite verranno giocate tutte a porte chiuse e le squadre in trasferta si sposteranno obbligatoriamente in giornata, entrambi i provvedimenti verranno applicati per evitare il rischio di contagi da covid-19.

 

“Allenatori, giocatori e arbitri dovranno rendere il Super Rugby Aotearoa il torneo più veloce, sicuro ed emozionante che mai”, ha dichiarato al New Zealand Herald Chris Lendrum, presidente dell'Associazione rugby professionistico della Nuova Zelanda.

 

L’espulsione molte volte ha determinato le sorti della partita a scapito dello spettacolo, per non far ricadere su tutta la squadra l’errore del singolo sarà adottato questo cartellino rosso alternativo. Il Golden Point invece è stato inserito per evitare i pareggi, una ulteriore “partita spareggio” in un torneo così corto potrebbe creare complicazioni nel calendario.