Grill rieletto presidente in Francia, Benazzi più forte per World Rugby
I riflessi delle elezioni alla FFR sulla corsa a tre con Rinaldo e Robinson
Florian Grill è stato confermato alla presidenza della Federazione Francese Rugby (FFR) con una percentuale oltre le aspettativa di molti addetti ai lavori. Il presidente uscente nelle elezioni tenutesi il 18 ottobre ha ottenuto il 67,22% dei voti rispetto al 32,78% del candidato d'opposizione Didier Codorniou. L'opposto di quanto è successo in Italia. Massiccia la partecipazione dei club al voto, l'84,99% in rappresentanza del 91,47% di quelli esistenti. Il successo di Grill è stato completato nelle due settimane successive dal voto nei comitati regionali: la sua lista Ovale Ensamble ne ha conquistati undici su tredici. Gli sono sfuggiti sono i comitati Sud (Paca) e Centro-Valle della Loira.
Il riflesso di Benazzi
La vittoria di Grill rende più forte la candidatura di Abdelatif Benazzi a World Rugby, dove l'ex seconda linea francese è in lizza per las presidenza con l'italiano "professor" Andrea Rinaldo e l'australiano Brett Robinson (Vedi articolo). Benazzi fa parte della lista Grill ed è stato eletto fra i 38 membri del consiglio federale francese. Sui tavoli internazionali quindi la linea mostrata dalla Francia è di continuità fra il presidente nazionale e il candidato a World Rugby, a differenza di quanto accaduto in Italia dove il presidente che ha candidato Rinaldo, Marzio innocenti, è stato sconfitto da Andrea Duodo. La nuova governance federale italiana è stata intelligente e compatta nel sostenere nelle dichiarazioni pubbliche il suo candidato, a differenza di quella scozzese che ha fatto fuori John Jeffrey costringendolo al ritiro. Ma la differenza fra i due percorsi, francese e italiano, è evidente.
La conta dei voti
Ora si tratta di vedere quale ricaduta avrà questa continuità sugli elettori in possesso dei 52 voti che decideranno il 14 novembre chi sarà il nuovo presidente di World Rugby. Bisognerà anche vedere se, fatta la conta delle possibili alleanze, i candidati resteranno tre o quello più debole, con meno voti a disposizioni, confluirà su uno dei due più forti per portare al proprio Paese un incarico minore, ma comunque di prestigio (vice presidenza, membro del direttivo, presidenza del Sei Nazioni). Lo stesso Grill commentando a L'Equipe il trionfo prima nella presidenza e poi nei comitati regionale ha affermato:
«L'allineamento dei pianeti fra la visione federale e nazionale ci aiuta ad avanzare più veloci, aspettando le elezioni nei dipartimenti fra qualche settimana e sognando l'elezione di Benazzi che noi sosteniamo a World Rugby e che sarebbe un vero exploit».
I 38 eletti nel consiglio federale
Per la lista OVALE ENSEMBLE di Florian Grill
M. Florian GRILL
Mme. Marion KELLIN
M. Jean-Marc LHERMET
Mme. Virginie DEPRINCE
M. Sylvain DEROEUX
Mme. Pascale MERCIER
M. Abdelatif BENAZZI
Mme. Clotilde DELBOS
M. Claude HELIAS
Mme. Nathalie JANVIER
M. Xabi ETCHEVERRY
Mme. Sophie MARSAUD
M. Jordan ROUX
Mme. Arianne VAN GHELUE
M. Sébastien CARREZ
Mme. Tombé DIALLO
M. Laurent ESTAMPE
Mme. Anne-Sophie DEMOULIN
M. Olivier CAPEL
Mme. Géraldine ROMAN
M. Olivier POULIGNY
Mme. Emma FAYE
M. Jean-François CONTANT
Mme. Isabelle HERRET
M. Renaud LEBERT
Mme. Fanny HORTA
M. Joël TOMAKPLEKONOU
Mme. Delphine BUNEL
M. Peter McNAUGHTON
Mme. Eliane CAYOL
M. David GUERIN
Mme. Noëlle COULIN
Mme. Marion MEYNET
Per la lista 100% RUGBY di Didier Codorniou
M. Didier CODORNIOU
Mme. Cécilia SAUBUSSE
M. Michel PEBEYRE
Mme. Siham DENIS
M. Guilhem GUIRADO