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Tommaso Menoncello è stato uno dei migliori azzurri nel 6 Nazioni. Prestazione che gli è valsa la nomination per il secondo anno consecutivo a miglior giocatore del torneo, premio vinto nel 2024, secondo italiano dopo Andrea Masi (2013). Dietro a questo riconoscimento, a all'inserimento nel miglior XV nel torneo secondo molti siti specializzati o altri organi d'informazione, si fa sempre più pressante una domanda. Il Benetton Treviso riuscirà (o vorrà) trattenere il miglior talento del nostro rugby in Italia fino alla scadenza di contratto nel giugno 2026, e magari anche dopo, oppure dovrà (o vorrà) lasciarlo andare?

La nomination bis

Tommaso Menoncello è candidato al premio di MVP dell'edizione 2025 del Guinness 6 Nazioni 2025. Il trequarti azzurro – unico candidato confermato nella ristretta rosa di giocatori nominati nel 2025 – ha vinto il trofeo nell'edizione 2024 del Sei Nazioni con il 33% delle preferenze superando Bundee Aki, Ben Earl e Duhan Van der Merwe. Tra le motivazioni che hanno portato alla conferma di Tommaso Menoncello tra le nomination del miglior giocatore del torneo ci sono le statistiche in suo favore, tra cui i 59 placcaggi e due mete segnate nell'edizione 2025 del torneo contro Francia – allo stadio Olimpico di Roma – e nell'iconico Twickenham contro l'Inghilterra.

Favorito per l'Mvp Bielle Biarrey

Insieme al giocatore del Benetton, raggiunto 28 caps in maglia azzurra, in lizza per il premio c'è una short list composta tutta da giocatori nel reparto dei trequarti: Louis Bielle-Biarrey fresco vincitore del torneo con la Francia; l'inglese Tommy Freeman; lo scozzese Blair Kinghorn. Il favorito appare l'ala francese, vediamo cosa sceglieranno i tifosi. Il vincitore del premio sarà deciso, come di consueto, dai tifosi che avranno la possibilità di votare l'MVP dell'edizione 2025 del Guinness Sei Nazioni fino alle 23 (italiane) di lunedì 24 marzo. Questo il link per esprimere il voto.

La partenza di Brex?

Il centro con cui Menoncello fa coppia al Benetton e con l'Italia, Nacho Brex, ha già annunciato l'addio a Treviso. L'anno prossimi giocherà a Tolone in Top 14 francese. Nacho ha 32 anni e va giustamente a monetizzare gli ultimi anni di carriera d'alto livello in una piazza, e in un campionato, dove i compensi sono maggiori. Con lo stimolo sportivo di provare a vincere qualcosa di importante a livello di club (Top 14 o Champions).

La partenza di Menoncello

Menoncello è molto più giovane, 22 anni, di tempo ne ha per andare all'estero. Ma le sirene di mercato sono forti. E' uno dei giocatori più ambiti in Europa. Ha prolungato il contratto con il Benetton fino al giugno 2026, ma se qualche top club pagasse una penale importante per liberarlo (i soldi a squadre come Tolosa e tante alte non mancano), ci guadagnerebbe anche il Benetton. Altrimenti la prossima stagione dovrà farlo andare via a zero, senza guadagnarci nulla. Mentre se nel 2026 vorrà confermarlo dovrà alzare notevolmente l'ingaggio per trattenerlo, probabilmente a una cifra vicina o superiore ai 300.000 mila euro. Potrà (o vorrà) permetterselo, in una situazione in cui non si parla più di crescita del budget societario, ma di mantenimento o riduzione? Ecco che la partenza per l'estero di Menoncello, subito o per la stagione 2026/27 appare possibile, se non addirittura probabile. Con soddisfazione del giocatore e del club. Unico deluso sarebbe il ct Gonzalo Quesada, che non avrebbe più la possibilità di gestirlo fuori dalla finestre consentite.