Naiyaravoro non sta più nella pelle, vuole giocare con le sue Fiji
Taqele Naiyaravoro, 195cm x 123kg, ha espresso il desiderio di giocare con le Fiji la Rugby World Cup 2023, ora la palla passa a World Rugby che dovrà decidere se questa cosa sarà possibile. Questo problema è sorto dalle due caps disputate con la maglia dell’Australia, il primo avvenuto contro gli Stati Uniti dove andò in meta e il secondo con l’Inghilterra durante il tour australe dei britannici del 2016.
Ora Naiyaravoro gioca per Northampton in Inghilterra e, avendo meno di 60 caps non giocando in Australia, non può essere convocabile. Il presidente di World Rugby Bill Beaumont ha dichiarato che se riuscirà ad avere il suo secondo mandato acconsentirà l’idoneità per questo passaggio. Le sue parole lo confermano: "Sono molto interessato a guardare giocatori che, ad esempio, potrebbero aver giocato per l'Inghilterra, la Nuova Zelanda o chiunque, e se potrebbero tornare indietro e giocare per il loro paese d’origine”.
Dopo Tim Nanai-Williams allora potrebbe arrivare il secondo passaggio internazionale, l’utility back samoano prima di vestire la maglia dei quindicesimi del ranking ha vestito quella degli All Blacks Seven. Nel passato questo non era possibile, ma da quando il rugby Seven è stato inserito nei Giochi Olimpici il risultato è cambiato a patto che i giocatori non giochino per 3 anni nei test con la propria nazionale, proprio com'è accaduto per Naiyaravoro.
L’ala di Northampton ha dichiarato: “In primo luogo voglio chiarire che giocare per i Wallabies è stato qualcosa che non avrei mai pensato di poterlo fare e quindi non ho rimpianti. Ho sempre avuto le Fiji vicino al mio cuore ogni volta che sono sceso in campo, indipendentemente dalla squadra per cui gioco. Dunque, per quanto mi sia piaciuto quel momento, mi sono sempre detto che cosa sarebbe successo se questa maglia fosse la maglia delle Fiji”.