Novita' in casa Alessandria Rugby
Sulla scia del rinnovamento partito lo scorso anno è stato presentato dalla dirigenza ai giocatori il nuovo progetto triennale che vede una svolta rispetto all’ultimo campionato.
La novità assoluta si chiama Lucas D’Angelo, italo-argentino classe 1977, che ha militato tra le fila del Recco, Asti e nelle ultime stagioni è stato uno degli autori della doppia promozione del CUS Torino Rugby grazie, soprattutto, ai suoi punti al piede.
D’Angelo arriva ad Alessandria come giocatore/allenatore e coadiuverà le attività tecniche di tutte le squadre dell’Under 6 alla Seniores.
Come giocatore, a causa della sua formazione rugbystica, andrà ad occupare l’unica casella disponibile per un giocatore straniero.
Il progetto proposto da D’Angelo sarà quella di una crescita tecnica di tutta la società con la valorizzazione dei giovani del vivaio, la crescita del movimento rugbystico, la centralità della squadra seniores vista come punto di approdo per le giovani generazioni e soprattutto la cultura della meritocrazia.
I ragazzi presenti hanno apprezzato le parole del nuovo coach, che ha motivato soprattutto i “senatori” a trovare nuovi stimoli nonostante la stagione passata e ad aiutare i giovani ad integrarsi in un gruppo che ha grande voglia di riscatto.
A coadiuvare D’Angelo per la preparazione atletica sarà ancora Martin Fiore mentre per la preparazione della mischia sarà Dario Piccinin che, per sovraggiunti limiti di età, ha smesso di giocare ma che vuole ripagare la società mettendo a disposizione anni di sue esperienze personali.
A fine serata il rompete le righe con la consegna di un programma di mantenimento della condizione atletica fino al 20 Agosto, data nella quale è stata fissata l’inizio stagione della nuova Alessandria Rugby targata Lucas D’Angelo.
La seconda novità è quella del passaggio di Andrea Lentini al ruolo di preparatore atletico per l’Accademia Federale Nazionale Under 18 di Torino.
Lentini, che per anni ha coperto l’importantissimo ruolo di responsabile del progetto scuole e del settore propaganda, andrà a ricoprire un ruolo delicato in ottica futura seguendo passo passo l’evolversi della preparazione atletica di giocatori di interesse nazionale che faranno parte, nei prossimi anni, anche della Nazionale Maggiore.