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Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – domenica 4 ottobre 2014
Campionato Eccellenza, I giornata


RUGBY VIADANA 1970 v s.s. LAZIO 1927: 22-15 (pt: 10-3)

Marcatori: p.t.: 16’ cp Nathan (0-3), 17’ cp McKinley (3-3), 39’ m. Moreschi tr. McKinley (10-3); st: 4’ cp McKinley (13-3), 13’ cp McKinley (16-3), 17’ cp McKinley (19-3), 21’ m. Devodier (19-8), 29’ cp McKinley (22-8), 42’ m. Gerber tr. Nathan (22-15),  .


Rugby Viadana 1970: Keanu Apperley; Amadasi, Quartaroli, Tizzi (15’ st Pavan), Souare (1’ st Buondonno); McKinley, Khyam Apperley (28’ Travagli); Du Plessis, Andrea Denti, Moreschi (11’ st Ruzza); Gerosa, Barbieri (29’ st Monfrino); Gamboa (28’ st Cavallero), Santamaria (cap) (22’ st Scalvi), Antonio Denti (22’ st Lombardi).
A disp.: Scalvi, Cavallero, Lombardi, Ruzza, Monfrino, Travagli, Buondonno, Pavan.

all. Sue 

s.s. Lazio 1927: Lo Sasso (29’ st Iacolucci); Di Giulio, Bruni, Nathan,  Bruno; Gerber, Bonavolontà; Mannucci (cap), Padrò, Riccioli (18’ st Filippucci); Damiani, Devodier; Pepoli (23’ st Vannozzi), Lupetti, De Gregori (23’ st Pietrosanti).
A disp.: Pietrosanti, Maregotto, Ventricelli, Iacolucci, Gentile, Giancarlini, Filippucci,  Vannozzi.
all. De Angelis

arb. Rizzo (Ferrara)
g.d.l. Boaretto di Rovigo e Laurenti di Bologna
quarto uomo: Borraccetti di Forlì

Cartellini: Pt: 35’ Lupetti, 39’ Damiani, 27’ st Pietrosanti (Lazio), 31’ st Lombardi (Viadana)
Man of the match: Ulises Gamboa (Rugby Viadana 1970)
Calciatori: McKinley 6 su 9 (14 pt), (Rugby Viadana 1970), Nathan  2 su 5 (5 pt) (s.s Lazio 1927);

Note: campo in ottime condizioni pomeriggio caldo. Spettatori: 1200 circa.  Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970  4, Lazio 1927 1.

 

Il Rugby Viadana 1970 risponde presenta alla prima chiamata del Campionato nazionale d’Eccellenza. Esordio in casa contro una Lazio che ha giocato bene i punti di incontro, ma che ha sofferto nelle fasi statiche e la poca disciplina. I gialloneri hanno dunque intascato una vittoria importante mostrando ancora un ampio margine di miglioramento, ma confermando quella determinazione essenziale che serve per avere la meglio anche durante sfide così bloccate.

“Quattro punti fondamentali” è dunque la costante recitata come un mantra dai protagonisti in giallonero perché partire con il piede giusto è più che mai importante, soprattutto in una stagione in cui sono avvenuti molti cambiamenti come nel club rivierasco.
Ulises Gamboa (man of the match): “La prima partita è sempre molto difficile, situazione che si acuisce se la giochi nel tuo stadio perché la pressione sale e le emozioni si susseguono. La Lazio è una formazione molto tignosa che al Viadana, nelle ultime stagioni, ha creato non poche difficoltà con una mischia incisiva. Di fronte c’era Nicolas De Gregori che ha anche grande esperienza e quindi è stato un bel confronto tra i due pacchetti. Sono partite molto combattute – sottolinea il pilone/assistant coach – e sono felice che alla fine sia emerso il carattere del gruppo. Un bel regalo? Giocare, vincere in questo modo a 39 è senz’altro un grande regalo, mentre il premio del man of the match va assolutamente condiviso con la squadra.”   

CRONACA:
Al secondo minuto di gioco i laziali beneficiano di un penalty ravvisato per fuori gioco giallonero, dalla piazzola si presenta il centro neozelandese, Troy Nathan, ma il calcio non è preciso. Bella la sfida in prima linea, soprattutto nel duello tra Gamboa e De Gregori, il cui primo atto è appannaggio del pilone giallonero che conquista un penalty al 6’ minuto che McKinley fallisce di poco chiudendo troppo la traiettoria. Primi minuti di grande equilibrio con la Lazio che al 12’ si presenta pericolosamente nella “22” viadanese a seguito di un’intercetto, ma la velocità di Souare in recupero è provvidenziale. La formazione allenata da coach De Angelis mantiene il possesso, mentre Viadana porta molta pressione che però frutta un’altra opportunità dalla piazzola per gli ospiti con Nathan che questa volta intasca i primi tre punti. Si cambia fronte e dopo un minuto è ottimo il lavoro di Moreschi che induce l’arbitro Rizzo di Ferrara a concedere un altro piazzato all’apertura irlandese dei padroni di casa che questa volta va a buon fine. Altro fuorigioco ravvisato dal direttore di gare ai ragazzi di coach Sue e Troy Nathan si ripresenta ancora dalla lunga distanza senza però incidere sul punteggio. Al 31’ mischia vinta dai leoni di casa, ma si fatica a risalire il campo. Al 33’ ci prova ancora l’apertura di Viadana dalla lunghissima distanza, calcio che non trova fortuna e quindi si rimane ancorati sul 3 a 3. Lo spettacolo non decolla, ma l’intensità dei contatti è alta. Due minuti più tardi parte un buon drive da touche per Santamaria e soci che costa il cartellino giallo al tallonatore laziale Lupetti. La pressione sale ed i gialloneri premono i capitolini verso l’estrema difesa sui cinque metri. Al 39’ arriva la meta firmata da Moreschi dopo numerosi pick and go da parte degli avanti e McKinley fissa il parziale sul 10 a 3 con il seconda linea biancoceleste Damiani che prende il secondo cartellino giallo di squadra. Si rientra dagli spogliatoi e Nathan viene pescato in posizione irregolare, situazione che l’apertura di Viadana trasforma in altri 3 punti. Sempre dal piede dell’ex Leinster arrivano altri sei lunghezze che scavano un solco importante per resistere all’assalto finale della squadra dell’ex Padrò. I biancocelesti, infatti, riescono a ricucire il gap con due marcature, una con un drive sul quale il seconda linea Devodier pone il sigillo ed un’altra con l’ottimo Gerber che si incunea in un’increspatura della linea giallonera trovando la via della meta.

Regan Sue (Head coach rugby Viadana 1970): “Non è certamente questo lo standard che vogliamo mantenere, soprattutto davanti al nostro pubblico vogliamo e dobbiamo giocare in modo differente. Tra gli aspetti negativi c’è senza dubbio il ritmo basso, ho visto troppe volte la difesa passiva, pochi uno contro uno vinti e non siamo stati incisivi sui punti di incontro. Di positivo c’è il carattere, questa è una partita che abbiamo vinto con questa peculiarità, ma non può bastare. Dobbiamo fare di più. Mi è piaciuta anche la duttilità dimostrata, il saper cambiare faccia a partita in corso ed apportare i correttivi che servivano, ma come detto c’è ancora molto da fare”.

Greg Sinclair (Assistant coach): “Mi è piaciuta la mentalità con cui siamo entrati in campo, abbiamo saputo gestire bene il punteggio incrementandolo in continuazione e mantenendo salda la gestione della gara. Sono mancati ritmo e confidenza, ma con il carattere abbiamo raggiunto una vittoria importante”.

Plinio Sciamanna (Assistant Coach): “Siamo andati bene nelle fasi statiche, ma c’è ancora tanto da fare.Partita certamente poco spettacolare, ma molto provante sotto il profilo fisico contra una squadra abrasiva. Ad Ulises (Gamboa, n.d.r.) vanno fatti grandi complimenti per come ha tenuto in mischia chiusa, mentre per il resto dobbiamo migliorare su ritmo, disciplina e possesso.”

Roberto Santamaria (capitano): “Non siamo riusciti ad alzare il ritmo, ma è comunque un bel risultato contro una squadra molto fisica che qui, lo scorso anno, aveva vinto e che non è venuta a Viadana cercando di limitare i danni. Una vittoria costruita con un buon atteggiamento, ma anche con la lucidità di capitalizzare al piede con Ian (McKinley, n.d.r.) le molte occasioni che siamo riusciti a costruire”.  

 

Foto Martina Sofo

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