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Buone, anzi ottime notizie per Michael Fatialofa. Il seconda linea neozelandese (1,99 m x 118 kg) dei Worcester Warriors è stato dimesso dall’ospedale e continuerà la sua riabilitazione al Sixways Stadium, la base dei Warriors.

Il 27enne di origine samoana era ricoverato in ospedale dallo scorso 4 gennaio quando era stato soccorso d’urgenza per una pesante contusione del midollo spinale che si è tramutata in una grave lesione alla colonna vertebrale durante una partita di Premiership all’Allianz Park di Londra contro i Saracens.

Michael Fatialofa ha trascorso gli ultimi quattro mesi presso il Royal Buckinghamshire Hospital di Aylesbury dove ha compiuto progressi tanto notevoli da permettere al giocatore di essere dimesso dall'unità specializzata nelle lesioni spinali.

 

I Warriors hanno confermato che sosterranno economicamente la fase successiva del recupero di Fatialofa con un programma supervisionato da Ryan Kehoe, responsabile medico del club. Fatialofa utilizzerà anche le strutture del Sixways mantenendo le norme di distanziamento sociale del Covid-19.

“La sua riabilitazione in questa fase si concentrerà sul miglioramento della sua forza muscolare generale, coordinamento e mobilità” si legge dal comunicato del club.

“Sono felice di poter uscire dall'ospedale dopo esservi arrivato paralizzato. Grazie alla squadra dei sogni del Royal Buckinghamshire Hospital e dell'ospedale St Marys per avermi fatto tornare a camminare dopo 153 giorni” lo stato pubblicato dai canali social di Mike Fatialofa.

 

 

 

In foto Michael Fatialofa con due amici di Auckland arrivati per fargli visita dalla Nuova Zelanda.