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La partita inizia con San Donà subito agguerrito, che guadagna due calci a favore consecutivi. Dopo 5 minuti dal fischio d'avvio la maul degli ospiti si fa sentire e arriva la meta di Vian, che Cornwell trasforma per il 7-0. Rovigo non si scompone e risponde guadagnando diversi calci piazzati che manda in touche: scelta che si rivela azzeccata, poiché proprio da una maul dopo una touche sui 5 metri nasce la meta di Ferro che Basson trasforma per il pareggio. Pochi istanti dopo Van Niekerk intercetta un passaggio degli ospiti, calcia l'ovale e lo insegue fino a schiacciarlo sotto i pali: 14-7. La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta continua ad essere padrona del campo e con un bel gioco alla mano, al 25', segna con McCann la terza meta. Basson, oggi infallibile al piede, trasforma per il 21-10. La supremazia dei rossoblù è evidente: al 28' arriva la meta del bonus, segnata e trasformata dall'estremo Basson. Anche San Donà riesce però a sfruttare un'occasione da meta, stoppando in area un calcio di Basson che Bernini schiaccia a terra e Cornwell trasforma per il 28-17. Il bel primo tempo si chiude con un calcio a favore del Rovigo che Basson mette tra i pali portando il punteggio sul 31-17.

La ripresa vede Rovigo ancora dominante, ma la meta rossoblù arriva solo al 18' con Ferro e Basson trasforma per il 38-17. Girandola di cambi da ambo le parti e i Bersaglieri non mollano, tornando a schiacciare l'ovale oltre la linea al 25' con capitan Montauriol. Il cecchino Basson non fallisce la trasformazione. Le difficoltà per Rovigo arrivano allo scoccare della mezzora quando Mahoney, entrato a sostituire Ceccato, placca malamente un avversario e viene punito con rosso diretto. Ma non passa molto tempo e anche San Donà rimane con un uomo in meno, stavolta il rosso è per un pugno di Koroi a De Marchi in attacco. La partita si fa un po' nervosa e a farne le spese è la squadra ospite, che viene punita sul finale con un giallo al numero 8 Bernini. Proprio allo scadere la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta fa sentire ancora una volta la sua voce: è Frati a segnare l'ultima meta, e Basson trasforma per il definitivo 52-17.

DICHIARAZIONI:

Alla fine della partita, coach Filippo Frati commenta: “Sono molto contento per com'è andato il match. Abbiamo visto un grandissimo arbitraggio oggi, e non è un caso che la partita sia stata così piacevole da giocare e da vedere. Siamo stati molto efficaci in ruck e siamo riusciti a mantenere alti ritmo e intensità anche perchè l'arbitro ci ha permesso di farlo. Sono molto contento per la mischia chiusa, che oggi ha fatto la differenza contro una squadra che fa della mischia la sua arma di forza. Inevitabilmente abbiamo pensato anche alla partita di andata, non potevamo commettere gli stessi errori: oggi abbiamo dimostrato di aver imparato, 50 punti ne sono la prova. Sono contento per come i ragazzi hanno gestito la partita e i momenti difficili, come appunto la prima meta del San Donà. Stiamo maturando, i ragazzi stanno dimostrando di capire pienamente quello su cui stiamo lavorando da inizio stagione e l'obiettivo che dobbiamo centrare. I 104 punti a Cardiff hanno mosso qualcosa dentro di noi, c'è stata più presa di coscienza di cosa vuol dire indossare la maglia rossoblù; stiamo migliorando e si è visto già dalla partita contro i London Irish. Complimenti a tutti i ragazzi, oggi siamo veramente contenti”.

“Stiamo lavorando molto per restare in linea con le nuove regole della mischia – afferma l'allenatore Joe McDonnell - curiamo molto i dettagli e le piccole cose che in partita però fanno la differenza”.

Il preparatore atletico Tommaso Boldrini ha spiegato il programma di allenamento delle prossime settimane di pausa: “Prima di tutto ringrazio il man of the match Joe Van Niekerk che ha fatto un'ottima partita, dal punto di vista fisica e di leadership, il suo sogno è giocare bene con questa maglia e lo sta facendo. Le prossime settimane di sosta dal Campionato saranno fondamentali per la nostra preparazione: non faremo pause, se non nei weekend, alterneremo il lavoro fisico a quello di rugby per dare ai ragazzi più recupero”. 

 

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