Guinness Pro12: Zebre Rugby - Ospreys 22-39
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In uno stadio Lanfranchi infreddolito le Zebre oggi in tenuta completamente nera partono bene sfruttando al meglio un intercetto su una fase di attacco iniziale degli Ospreys per attivare le gambe velocissime di Kayle Van Zyl che sullala destra si beve ogni avversario e va a depositare oltre la palla oltre linea, Marcello Violi trasforma per il 7-0.
Poi i gallesi salgono in cattedra mantenendo gran parte del possesso e testando la difesa del XV del Nord Ovest che cede su una fase continuata di attacco quando Canna non riesce a contenere Jeff Hassler lanciato su una bella linea di corsa. Dal 35 al 37 gli uomini di Guidi subiscono quello che potrebbe essere un uno due da tagliare le gambe. Prima su un errore di valutazione di Mils Muliaina, che raccoglie una palla in area di meta e si fa portare fuori, dalla mischia ai 5 nasce lazione insistita che Eli Walker conclude schiacciando in meta. Poco dopo dopo una palla persa dalle Zebre a centrocampo è Van Zyl che tentenna nel recuperare un calcio e si fa soffiare lovale da Justin Tipuric che poi si invola in meta. Fortunatamente il tempo si chiude con un buon drive zebrato che Violi trasforma in oro ripartendo intelligentemente sulla chiusa per il 12-22 con cui si chiude il tempo.
Il secondo tempo inizia bene per le Zebre che mettono pressione agli Ospreys con alcuni buoni drive da touche e in mischia chiusa, Carlo Canna accorcia sul 15-22 ma Sam Davies risponde quasi subito. Purtroppo una buona fase di attacco dei padroni di casa viene vanificata da una palla rubata in un raggruppamento, i gallesi risalgono così tutto il campo e sbagliano una meta fatta per un inopinato in avanti di Arhip. Ci pensa poco dopo Tipuric a bersi Van Zyl e Chistolini e andare a marcare la meta del bonus. Il nazionale gallese concede il bis poco dopo bucando Berryman e innescando lazione della quinta meta.
Biagi e soci non ci stanno e continuano a giocare sino in fondo, dagli sviluppi di una mischia chiusa è bravo Violi ad andare sulla piccola dove Padovani serve Van Zyl che sull uno contro uno è immarcabile, segna la terza meta con Padovani che trasforma per il 22-39 finale.
Zebre in chiaroscuro, molto volitive e propositive che cercano di creare gioco ma soffrono il maggior tasso tecnico degli Ospreys che sanno tramutare possesso e errori degli avversari in punti pesanti, ma che soprattutto non rinunciano mai a giocare e segnano delle mete pregevoli.
Tabellino: 5' meta Van Zyl tr Violi (7-0), 15' meta Hassler tr Davies (7-7), 30' cp Davies (7-10), 35' meta Walker (7-15), 37' meta Tipuric tr Davies (7-22), 40' meta Violi (12-22) Primo tempo 12-22 45' cp Canna (15-22), 48' cp Davies (15-25), 56' meta Tipuric tr Davies (15-32), 61' meta Spratt tr Davies (15-39), 74' meta Van Zyl tr Padovani (22-39)
Man of the match: Justin Tipuric (Ospreys)
Calciatori: Violi 1/3 Canna 1/2 Padovani 1/1 (Zebre). Davies 6/7 (Ospreys)
Zebre Rugby: 15 Mils Muliaina, 14 Dion Berryman, 13 Tommaso Boni, 12 Gonzalo Garcia, 11 Kayle Van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Paul Derbyshire, 7 Johan Meyer, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (c), 4 Valerio Bernabò, 3 Dario Chistolini, 2 Andrea Manici, 1 Andrea Lovotti.
Panchina: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Marco Bortolami, 20 Federico Ruzza, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Giulio Bisegni, 23 Edoardo Padovani.
Ospreys: Dan Evans, 14 Jeff Hassler, 13 Jonathan Spratt, 12 Josh Matavesi, 11 Eli Walker, 10 Sam Davies, 9 Tom Habberfield, 8 Dan Baker, 7 Justin Tipuric (c), 6 James King, 5 Tyler Ardron, 4 Lloyd Ashley, 3 Dmitri Arhip, 2 Sam Parry, 1 Paul James.
Panchina: 16 Scott Otten, 17 Nicky Smith, 18 Ma'afu Fia, 19 Alun Wyn Jones, 20 Olly Cracknell, 21 Martin Roberts, 22 Dan Biggar, 23 Hanno Dirksen.
Arbitro: John Lacey (Irlanda)
Assistenti: Elia Rizzo (Italia), Luca Trentin (Italia)
TMO: Stefano Penne (Italia)