I Cavalieri Prato Sesto hanno un nuovo presidente
Da qui alle prossime tre stagioni i Cavalieri Prato Sesto avranno un nuovo presidente, si tratta di Francesco Fusi, 38 anni, imprenditore pratese ed ex giocatore e allenatore del club toscano.
Il Prato Sesto riparte da Fusi e dal confermato capo allenatore Carlo Pratichetti, esperto tecnico del XV con base al Chersoni di Iolo che a ottobre inizierà un nuovo campionato di Serie A (leggi qui la probabile composizione dei gironi) .
“Il progetto è triennale e prevede in primo luogo il consolidamento di quanto di buono fatto fino ad ora, vale a dire un lavoro ancora maggiore con le junior e le giovanili, per ampliare la base e riuscire ad inserire ancora più giovani nelle nostre squadre senior - esordisce Francesco Fusi intervistato da Niccolò Tempestini -. Da subito rifaremo due squadre under 18, cosa fondamentale che nelle ultime due stagioni era mancata, poi per la filiera l'interscambio con la cadetta e la serie C dei Tigers, inoltre non si può poi prescindere dalla formazione dei tecnici e dei dirigenti. L'obiettivo è essere pronti e competitivi nel giro di tre anni, soprattutto con ragazzi di formazione nostra”.
I primi obbiettivi sono chiari: “Riallacciare tutti quei rapporti che negli ultimi anni erano andati forse un po' persi, dal sociale alle istituzioni, e riportare le persone a vedere la partita la domenica. È un obiettivo che ci siamo posti come prioritario da subito”.
Ieri la Nazionale Italiana Rugby ha annunciato il nuovo Main Sponsor, per la prima volta sarà una società italiana a mettere il nome sulle maglie azzure. “attualmente il rugby non attraversa un momento top a livello di immagine, basta vedere gli sponsor nazionali, ora c'è Cattolica ma per il resto sono quasi tutti stranieri. Difficile trovare finanziatori nazionali, ancor di più locali: il campionato di Eccellenza viene trasmesso in streaming, la serie A non si vede. Per quanto riguarda i risultati, stiamo crescendo con il lavoro delle accademie, ed i buoni risultati delle nazionali giovanili negli 2-3 anni lo dimostrano”.