Serie a: trasferta amara per i diavoli che si arrendono al cus genova
Trasferta amara per il Rugby Reggio che si arrende al Cus Genova Rugby per 16-10. Mentre la neopromossa lascia il fondo della classifica mettendo i primi 4 punti in cassaforte, i Diavoli guadagnano però un importante punto difensivo che li porta a 9 punti totali in classifica con la promessa di rifarsi già a partire dalla sfida casalinga di domenica prossima contro Piacenza.
La partenza è stata con il piede giusto, con una meta poi trasformata e lentusiasmo alle stelle, poi però il ritmo si è allentato e, subendo meta nel secondo tempo, il test sul campo genovese mai sperimentato prima, si è chiuso con una differenza di due calci piazzati a favore dei padroni di casa. I Diavoli però ci hanno provato fino alla fine, con gli ultimi dieci minuti trascorsi nei 22 metri avversari con il rammarico di non aver ottenuto una meta tecnica fondamentale. Si è continuato a giocare, si è provato a tenere palla e ad andare in meta con mischia avanzante ma nulla da fare, i 4 punti sono dei genovesi.
Il risultato negativo, frutto di un gioco discontinuo e della non capacità di arginare laggressività della formazione del coach Bordon, non toglie però di gioire per un maggior dominio in mischia rispetto al test di domenica scorsa contro i Lyons e per aver condotto una gara in sostanziale parità. Ora bisogna continuare a lavorare per consolidare la mischia e per riuscire ad andarsi a prendere tutti gli spazi di gioco possibili con continuità. E proprio questultima la caratteristica da rafforzare nel team di Roberto Mandelli, arrivando a concedere meno spazio di manovra agli avversari e imporre così il proprio gioco.
Un punto di bottino e tanto da lavorare dunque per i Diavoli che domenica prossima, 2 novembre, alle 14.30 sul campo della Canalina saranno impegnati contro il Piacenza, prima di due gare casalinghe che devono portare punti alla causa rossonera. Domenica 9 novembre sempre alle 14,30 infatti è prevista la prima sfida del girone di ritorno contro il Cus Torino. Seguiranno poi due settimane di stop del campionato. Il sostegno del pubblico sarà come sempre fondamentale.