Duane Vermeulen: il Mondiale e poi l'addio al rugby
"Se giocherò, darò tutto. Se sarò in panchina o porterò le borse, darò tutto"
La terza Coppa del mondo con gli Springboks, se verrà selezionato, poi l'addio al rugby giocato a 37 anni, che compirà il prossimo 3 luglio. È la scelta confermata da Duane Vermeulen al sito SaRugbyMag. Con lui il Sudafrica perderà uno dei giocatori più fisici, carismatici e rappresentativi dell'ultimo ventennio, protagonista nella vittoria iridata del 2019 e nel terzo posto del 2015.
CARRIERA - Daniel Johannes "Duane" Vermeulen è nato a Nelspruit, è un terza linea centro di 1,93 per 116 chili. Ha appena concluso il contratto di due stagioni in Irlanda con l'Ulster, nello United Rugby Championship. In passato in Europa ha militato nel Tolone in Top 14. Ha giocato 54 volte con gli Springboks. In patria ha vinto 3 Currie Cup con i Cheetahs (2007) e il Western Province (2012, 2014). In Giappone è stato due stagioni con i Kubota Spears.
CONVOCAZIONE - È stato convocato dal ct del Sudafrica Jacques Nienaber fra i 33 giocatori per un camp premondiale tenuto a Durban, nel week-end. Per coronare il sogno dell'ultimo hurrà alla terza Coppa del mondo Vermeulen dovrà vincere la concorrenza a numero 8, fra gli altri, di Kwagga Smith, Jasper Wiese ed Evan Roos.
DICHIARAZIONI - «Sono focalizzato su questa Coppa del mondo - afferma Vermeuel in un comunicato stampa dell'Urc - Se giocherò, darò tutto. Se sarò in panchina o porterò le borse, darò tutto. Se sarò a bordo campo per aiutare i giovani e lavorare come coach, darò tutto. Vincere la Coppa del mondo è il massimo di una carriera. Fare ancora parte del team che dovrà difenderla sarebbe incredibile».
Per essere convocato negli Springboks a Vermeulen serviva una società, visto il contratto scaduto con Ulster. Così è stato affiliato al piccolo club di Durbell, nella zona di Città del Capo dove vive con la famiglia.